Uscire di casa per un appuntamento speciale, che coinvolge il cuore e la mente. Sentirsi parte di una collettività che si riconosce nella cultura del nostro Paese. Vivere l’esperienza di tante storie diverse che raccontano un’unica grande storia, la nostra, attraverso capolavori dell’arte, ambienti meravigliosi e luoghi apparentemente familiari eppure sorprendenti. Sarà questo e tanto altro la la ventunesima edizione della Giornata FAI di Primavera che si svolgerà sabato 23 e domenica 24 in tutte le regioni italiane: palazzi, chiese, castelli, parchi aree archeologiche, ville, borghi. Saranno oltre settecento i meravigliosi tesori in tutta Italia che verranno aperti al pubblico per l’occasione.
Visto il grande successo degli scorsi appuntamenti, per il terzo anno consecutivo la delegazione FAI di Napoli, consapevole della ricchezza di questa terra, pone al centro delle giornate il Monte Somma, definito “la montagna incantata” per tutte le sue potenzialità e peculiarità ambientali, storiche ed artistiche.
L’appuntamento con i volontari delle Pro Loco locali è alle 10 a Somma Vesuviana (Piazza san Domenico) e a Pollena Trocchia (via Caracciolo 1) per percorrere un itinerario naturalistico, tra paesaggio e cultura, alla volta delle opere di ingegneria idrauliche realizzate al tempo dei Borbone lungo il Monte Somma. Una maestosità costruita con pietra vesuviana, sinora celata dalla vegetazione mediterranea, è visibile penetrando nei “rivoli consorziati”. Questi gioielli di ingegneria idraulica sono stati per anni sepolti sotto ogni genere di rifiuto, sono stati rifiutati dalla cultura, dalla popolazione e dalle istituzioni sebbene il sistema, restaurato e nella sua totalità, potrebbe essere valorizzato attraverso intelligenti forme di tutela attiva.
Gennaro Addato
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