sabato 23 Novembre 2024
HomePoliticaVoti e promesse, nuove indagini sulle preferenze ai consiglieri

Voti e promesse, nuove indagini sulle preferenze ai consiglieri

Somma Vesuviana. Dal cimitero al municipio per protestare sempre per un solo motivo: avere un lavoro per mantenere i suoi tre figli.

Luigia De Falco dopo una giornata intera si è lasciata convincere lunedì, all’una di notte, a lasciare il luogo sacro dove si era incatenata, ma l’indomani mattina era a palazzo Torino, legata con una catena ad una bacheca in legno che si trova nell’ingresso. Nessun amministratore, dipendente comunale, cittadino che sia passato non ha potuto far a meno di vedere la sua protesta o sentire le sue parole. “Se resto qui a combattere lo faccio per i miei figli”, ha continuato a dire la signora Gina, “Come è stato trovato il posto di lavoro a qualche parente di un assessore pensassero a me che ho perso un padre ucciso da dei malviventi nel corso di una rapina e ho tre figli da crescere. Ho lavorato onestamente e voglio tornare a farlo”. La De Falco nei giorni scorsi aveva denunciato ai carabinieri il sindaco Pasquale Piccolo, gli assessori Luigi Coppola e Giovanni Salierno e il consigliere comunale Salvatore Granato per le false promesse di un posto di lavoro che ha ricevuto nei mesi scorsi e per il fatto che al posto suo al cimitero è stata assunta la cugina diretta dell’assessore Coppola, al posto del marito che ha avuto alcuni problemi di tipo legale. “Stamattina a farmi nuova false promesse aveva cominciato anche l’assessore Nunzio Saviano”, aggiunge, “Mi aveva visto a terra incatenata, in un primo momento mi ha scavalcato per entrare in Comune poi è tornato indietro e mi ha detto che la mia situazione era praticamente risolta. Ci avevo creduto, mi stavo per togliere la catena, ma alla fine anche questa era una bugia, l’ennesima bugia”. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani che hanno “sorvegliato” la De Falco per ore per evitare che potesse compiere un gesto inconsulto e anche i carabinieri. Proprio i militari dell’Arma hanno nuovamente sentito la De Falco su alcune questioni inerenti le promesse fatte in campagna elettorale e il metodo in cui alcuni candidati hanno fatto “incetta” di voti nella zona in cui risiede: via San Sossio. Nomi, cognomi e dettagli messi nero su bianco dagli inquirenti. Dettagli che erano già emersi durante le scorse elezioni del 2014 e già al vaglio della Procura di Nola. Soprattutto dopo la denuncia presentata allora, tra il primo e il secondo turno dal candidato sindaco del centrodestra Antonio Granato sui voti acquistati con dosi di cocaina, e buoni per la spesa in pescherie e macellerie della città.

DA CRONACHE DEL VESUVIANO DEL 22 APRILE

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

Articoli recenti

Rubriche