VOLLA. «I controlli e le sanzioni fatte dalla polizia municipale per contrastare l’abusivismo commerciale? Ben fatto», ammonisce Gennaro Russo, responsabile locale dell’Aicast (Associazione imprese Italia), «I commercianti abusivi vanno contrastati in difesa di chi le tasse le paga – prosegue Russo – ma d’altra parte è anche giusto rendere noto che vi sono diverse decine di piccoli e grandi titolari di esercizi commerciali, che da mesi hanno inoltrato la richiesta di occupazione di suolo pubblico (Tosap) all’Ufficio tributi del Comune e sono ancora in attesa di una risposta, anche negativa, se occorre.
Mentre in città – aggiunge – ad ogni angolo di strada, in particolare in questi giorni di ricorrenze (San Valentino, Carnevale e Festa della donna), spuntano omini “invisibili” che vendono cuori e mimose indisturbati». La stoccata del delegato in difesa dei commercianti non lascia spazio a dubbi, va dritta all’amministrazione comunale, guidata da Angelo Guadagno, nonché al funzionario dell’Ufficio Tributi e commercio (Suap), e, non ultimo al politico delegato a tali Servizi, l’assessore al Bilancio e Commercio.
«La macchina amministrativa – spiega Russo – non funziona, è ingolfata da mesi: mi reco io stesso, a seguito delle segnalazioni dei commercianti, dal funzionario responsabile per chiedere conto delle pratiche e mi viene risposto “Abbiamo altro da fare”. Per non parlare poi – aggiunge – dell’assessore responsabile: una figura da sempre totalmente invisibile per i cittadini e le associazioni di categoria». Il malcontento, dunque, di cui si fa portavoce Russo, viene proprio dai diretti interessati, ovvero dai commercianti che negli ultimi tempi ha raggiunto picchi altissimi (anche la stangata della Tares ha fatto il suo), data la crisi economica che ha investito tutti i settori.
Dunque capita che mentre al Comune giacciono cumuli di pratiche invase riguardanti la richiesta di occupazione di suolo pubblico da parte dei commercianti, qualcuno, nell’attesa, corre il rischio e mette fuori al negozio la propria merce esposta. «E incappa nella multa. Non difendo la violazione della legge – dice Russo – ma questi commercianti vanno tutelati e rispettati: vogliono mettersi in regola e pagare le tasse per combattere la crisi, e, gli ambulati abusivi dell’ultima ora, che non rispettando le regole fiscali finiscono col creare un danno enorme alle attività locali e alla stessa amministrazione comunale di conseguenza».
Fonta: di Patrizia Panico da Il Mattino area sud-costiera
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