SANT’ANASTASIA – Abbandono, degrado, mancanza di strutture, alcuni dei motivi che hanno spinto gli abitanti della contrada Romani a protestare. Il singolare sciopero avrà luogo domani, 8 settembre, a partire dalle ore 15. Appuntamento nei pressi della parrocchia. Le ragioni della manifestazione sono state spiegate in un volantino che i cittadini di via Romani hanno distribuito nei giorni scorsi. “Per lo sviluppo civico”, scrivono, “per luogo d’incontro e confronto, di socializzazione tra vecchi e giovani, tra fanciulli e adolescenti, tra sani e malati perché in armonia con l’ambiente vivano il diritto ad un’esistenza serena per quanto vivace. Ci chiama a non lamentarci o a chiuderci nell’autolesionismo. Dobbiamo riappropriarci degli spazi e dei luoghi. Il dissesto ecologico dell’ambiente disseminato di discariche, sia pur con la nostra irresponsabilità, l’assenza dei semafori, di una viabilità pedonale che per di più è via d’accesso al famoso Santuario che ci rappresenta nel mondo, un ufficio postale o perlomeno un box per spedire la corrispondenza, un pulmino che colleghi Romani, Musci, Guadagni, stazione della Circumvesuviana e potenziamento della pubblica illuminazione ci chiamano, ripetiamo non è un invito opzionale. Ma è un diritto di tutti a protestare pubblicamente”. I cittadini della zona hanno anche richiesto che a partecipare allo sciopero siano gli amministratori, e soprattutto hanno fatto appello ai politici del centrosinistra. “Inviteremo le autorità a rendersi sollecite”, continuano nel documento, “di impegnarsi a reperire risorse per una contrada a misura d’uomo e più vivibile, alle passate amministrazioni chiediamo come gesto di riparazione di appoggiare incondizionatamente la promozione dell’intero comprensorio della bella contrada dei romani e da quella più lontana dei Guadagni”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.