Ieri, lunedì 27 maggio, il professore Carmine Alfano candidato a sindaco per Torre Annunziata, leader della coalizione di centrodestra Alleanza Straordinaria, ha accolto presso il suo comitato elettorale Vittorio Sgarbi.
Il primo a fare gli onori è stato Pasquale Striano, commissario cittadino di Fratelli d’Italia. “Per oltre trent’anni, Torre Annunziata è stata sotto l’egemonia della sinistra, che ha distrutto tutto. Le attività commerciali sono ridotte all’osso e durante il periodo covid abbiamo perso il pronto soccorso ed ora il candidato del centrosinistra, Cuccurullo, vuole istituire un trauma center. Un’assurdità che alzerebbe solo i costi. Noi lavoriamo per ristabilire gli equilibri e portare Torre Annunziata al suo massimo splendore, mentre dall’altro lato il professore Cuccurullo fa promesse che non può mantenere”.
“Se la cultura e la bellezza sono il futuro del meridione, allora Torre Annunziata per quello che la sinistra ha determinato non puo far parte dell’Italia – le parole del professore Carmine Alfano – “La sinistra che ha governato questa città ha dimenticato tutto. La cultura è diventata lo zero assoluto. Tutti i sindaci che si sono susseguiti in questa città hanno creduto di esserne i padroni, determinando lo sfascio totale. La cultura è il volano di tutto, perché è fonte di lavoro e di progresso. Politica e bellezza devono tornare a coincidere ma solo attraverso un sogno, che si potrà avverare l’8 e il 9 giugno, noi potremo cambiare Torre Annunziata”.
A chiudere gli interventi dei presenti Vittorio Sgarbi che inizia il suo discorso con una nota citazione di Goethe su Torre Annunziata.
“Tutti coloro erano felici d’abitare in quei luoghi, alcuni affermavano che senza la vista del mare sarebbe impossibile vivere. A me basta che quell’immagine rimanga nel mio spirito – la citazione di Sgarbi, che poi continua – Conosco così bene Oplonti che potrei essere un vostro concittadino. Raramente ho sentito un candidato così preciso e nitido nel dire quello che spera senza retorica, come il professor Alfano. Tempo fa mi fu rivelato un luogo più bello di Pompei e di Ercolano, era Oplonti. Da allora io sono il principale ambasciatore di questa città nel mondo. Bisogna avere la capacita di capire che un posto meraviglioso come questo è il centro del mondo. Se il problema per il M5S è il fatto che devono arrivare dei soldi e non investono invece su quello che ha da offrire Oplonti, significa che non hanno capito nulla. Occorre ripartire dalle sconfitte ed è per questo motivo che quando Alfano sarà sindaco ricoprirò qualsiasi ruolo mi chiederà, perché Oplonti deve essere rivendicata. Ha una forza straordinaria, più delle altre città. lo so bene cosa fare per promuovere questa città. Votate me e Alfano, qualcuno che ha una voce vera. I suoi discorsi così misurati danno il senso di un sindaco che è qui perché vuole che Torre Annunziata torni ad essere ciò che era. Dovete alzare la testa ed essere orgogliosi di abitare qui ed evitate che questa città sia una zona periferica di Napoli e di Pompei. Torre Annunziata merita la massima attenzione da parte del governo e riporterò tutto al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Sono pronto per Torre Annunziata”, conclude.
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