Pomigliano d’Arco. Violenza domestica, episodi di maltrattamenti fisici e verbali hanno portato Giovanni Foria ad essere accusato e denunciato da tre donne della sua famiglia. Le violenze non si sono fermate neanche dopo la denuncia delle vittime e ad aprile dello scorso anno per Foria sono stati disposti gli arresti domiciliari presso un’altra abitazione. La misura di custodia cautelare è sopraggiunta in seguito all’ennesimo episodio di aggressione perpetrato ai danni delle vittime, minacciate anche alla presenza dei militari. Successivamente, a seguito dell’udienza di convalida, all’uomo è stata revocata la misura cautelare.
Dopo quasi un anno dai fatti, il 19 marzo, è arrivata la sentenza del giudice Daniela Critelli del Tribunale di Nola, che ha condannato Giovanni Foria a 1 anno e 4 mesi con pena sospesa.
Il legale di Foria, l’avvocato Rosario Arienzo, soddisfatto della sentenza ha dichiarato: “Posso garantire che il carcere di Poggioreale è pieno di persone che hanno vissuto situazioni simili. Invece in questo caso sono riuscito a evitare il carcere al mio assistito. È stato scarcerato sulla convalida e ha avuto una condanna di 1 anno e 4 mesi con la sospensione condizionale della pena. Basta pensare che normalmente la pena minima, per questo tipo di accuse, è 3 anni. Penso che la storia si chiuderà qui perché non impugneremo la sentenza dato che per noi si è trattato di un risultato eccellente”
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