Scisciano. Nuovo caso di violenza domestica: a Scisciano la moglie ha denunciato il marito dopo mesi di maltrattamenti e l’uomo è stato arrestato proprio in flagranza di reato mentre tentava di aggredirla in presenza anche dei tre figli minorenni. La violenza del marito sarebbe scaturita dai forti dissidi con i genitori della moglie che, nel corso degli anni, lo avrebbero più volte offeso circa la sua umile posizione sociale.
Giovanni Calabrese, legale del maltrattante, fa il punto della situazione: “A seguito dell’arresto in flagranza di reato, in data 15 novembre presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto con conseguente interrogatorio dell’indagato dinanzi al GIP, nel corso del quale il mio assistito ammetteva la propria responsabilità circostanziando che l’episodio criminoso fosse una diretta conseguenza delle continue umiliazioni che i propri suoceri hanno riversato nei suoi confronti nel corso degli anni circa la sua umile posizione sociale. Infatti, a seguito del confronto con il GIP, ho richiesto l’applicazione di una misura cautelare meno afflittiva evidenziando che la spontaneità dell’ammissione di responsabilità fatta dall’indagato coincide con la totale assenza di pericolosità sociale dovuta anche alla sua incensuratezza. Pertanto, l’autorità giudiziaria competente provvedeva a un’immediata scarcerazione e ha predisposto nei confronti di quest’ultimo l’obbligo di dimora nel Comune di residenza e di non avvicinarsi e mantenersi a una distanza di almeno 200 metri dalle persone offese oltre che il divieto di comunicazione telefonica e telematica con le stesse. Si tratta senza dubbio di un risultato eccellente, restiamo in attesa dell’apertura del processo“.
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