giovedì 28 Novembre 2024
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Violentava le nipotine e le minacciava: “Ucciderò i vostri genitori”

Due giorni prima aveva festeggiato il suo compleanno, ieri è finito in carcere con un’accusa gravissima: aver violentato le sue nipotine ed altre bimbe che si erano fidate di lui. Gli agenti del commissariato di Nola, insieme ai colleghi della sezione di polizia giudiziaria della Procura nolana, ieri alle 12,30 si sono recate a casa di G.D. pregiudicato di 55 anni residente nella città dei Gigli e l’hanno arrestato. L’uomo non era nuovo ad atti così orribili: in passato era stato già condannato dal tribunale nolano ad 8 anni di carcere per aver violentato un’altra nipote.
Un orco senza scrupoli che per soddisfare le sue voglie perverse abusava delle piccole, che non avevano neanche 10 anni, minacciandole poi affinchè non raccontassero a nessuno l’orrore che erano costrette a subire. Dovevano stare zitte altrimenti lui avrebbe ucciso i loro genitori. Le bimbe, impaurite e traumatizzate avevano taciuto per mesi. Fino a quando una non aveva deciso di confidarsi con una parente che si è rivolta poi agli agenti nolani (coordinati dal vice questore Pietro Caserta). Un mese di delicate indagini che sono servite a raccogliere gli indizi accusatori che ieri hanno portato all’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari Enrico Campoli su richiesta del sostituto Procuratore della Repubblica Marianna Valvo. I poliziotti hanno appurato che le piccole erano costrette a subire atti sessuali di natura orale ed anale e poi a loro volta dovevano masturbare l’uomo. Le indagini erano cominciate appunto grazie alla fiducia che gli agenti hanno saputo conquistarsi nella parente delle bimbe, e così sono venuti a sapere che il nome di battesimo dell’orco, il fatto che separato dalla moglie e che viveva con la madre. Hanno verificato che una sua abitudine era quella di adescare adolescenti e bambine, e che più volte aveva abusato delle nipotine, che non vivono a Nola, quando queste venivano a trovare la nonna. Una storia orrenda cui ieri hanno posto fine i poliziotti che hanno messo le manette ai polsi del bruto che hanno poi tradotto nel carcere di Poggioreale.
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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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