Piacenza. “Sono disperata, mi hanno riconosciuta da quel video”. Lo ha riferito, stando a quanto appreso dall’Agi, la vittima dello stupro di Piacenza agli inquirenti nell’ambito dell’indagine sulla violenza subita per strada nella città emiliana.
La donna di origine ucraina vive e lavora in Italia da molti anni. Sulla diffusione delle immagini ha aperto un’istruttoria anche il Garante della privacy.
Il filmato della violenza per la quale è stato arrestato un richiedente asilo della Guinea è stato girato da un cittadino che ha anche chiamato i soccorsi ed è finito rapidamente in rete provocando uno scontro tra la leader di Fratelli d’Italia e il segretario del Pd, Enrico Letta che ha definito “indecente” la pubblicazione sul social della rivale. “Mi vergogno francamente di leader che usano uno stupro per attaccare me” aveva ribattuto lei.
Intanto Facebook, Instagram e Twitter hanno rimosso il video dello stupro di Piacenza perchè viola le loro regole.
Al posto del tweet appare la scritta “Questo tweet ha violato le regole di Twitter”, corredata da un link che rimanda alle norme della piattaforma. Sui social del gruppo Meta, invece, le norme violate sono quelle relative al cosiddetto ‘Sfruttamento sessuale di adulti’.
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