Sant’Anastasia. È entrato in azione intorno alle 2, danneggiando la sede dell’Avis di Sant’Anastasia per un misero bottino, ma creando non pochi danni ai volontari che si impegnano nella raccolta sangue soprattutto in questo periodo di grande emergenza.
Il ladro si è aggirato prima all’esterno della struttura di via Pomigliano 38 e poi, dopo aver forzato la porta, è entrato in sede, rovistando fra i cassetti e impossessandosi di un cellulare che non ha un grandissimo valore economico, ma assai prezioso per i volontari che infatti fanno appello al malvivente: “Chiediamo di restituirlo, anche se lo lascia nella cassetta della posta. Aldilà del valore economico del telefono, che è poca roba ma si tenga conto che per un’associazione di volontariato è comunque una spesa da affrontare, in quel cellulare abbiamo i contatti di tutti i donatori, le applicazioni che utilizziamo per creare i contenuti digitali, serve per svolgere al meglio la nostra attività. Riportatelo in sede”.
Oggi ci si è accorti del furto, confermato poi dalle immagini di videosorveglianza.
“Questa è la 5 volta che accade nell’arco di pochi anni e sinceramente, nonostante il danno riportato sia di bassa entità, siamo stanchi, tuttavia ciò non fermerà la nostra missione che è quella di aiutare chi ha più bisogno e gli ospedali che sono in difficoltà; tant’è che la raccolta sangue programmata per sabato 10 agosto si svolgerà comunque”. Magari maggiori controlli del territorio farebbero sentire tutti più tutelati.
Anche se resta la rabbia: “Ci facciamo in 100 per l’emergenza sangue e questo ladro si prende un oggetto per noi utilissimo, sabato faremo la raccolta anche senza il telefono e si spera tanto nelle persone che già si erano prenotate”.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.