NAPOLI. “Gli autori dialogano con i lettori”. Al via il ciclo d’incontri con i nove finalisti del Premio Napoli. Dal 16 ottobre al 13 novembre 2018
Scuole e università, chiese, musei ed edifici storici, istituti di detenzione, centri culturali e circoli sportivi. Ecco le tappe della rassegna “Gli autori dialogano con i lettori”, una tournée letteraria che dal 16 ottobre al 13 novembre vedrà i nove finalisti dell’edizione 2018 del Premio Napoli a confronto con il loro pubblico in diversi luoghi della città. I protagonisti saranno Giorgio Falco, Michele Mari e Davide Orecchio, candidati per la sezione “Narrativa”; Mariano Baino, Guido Mazzoni ed Elio Pecora, candidati per la sezione “Poesia”; Donatella Di Cesare, Francesco Merlo e Matteo Vegetti, candidati per la sezione “Saggistica”.
Presenti a ogni appuntamento Domenico Ciruzzi e Alfredo Contieri, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione Premio Napoli, che in un progetto di rinnovato sostegno al territorio, dal centro alle periferie e viceversa, coinvolge numerosi nomi noti del panorama letterario italiano. “Leggere è un atto di ribellione contro l’anestetizzazione imperante. È un modo per diventare più consapevoli e per poter compiere scelte sia politiche che etiche, indispensabili per vivere appieno la democrazia”, commenta Domenico Ciruzzi.
Il ciclo d’incontri, ideato e organizzato da Carmen Petillo, farà da prologo alla 64esima edizione del Premio Napoli, che conferma ancora una volta il suo spirito colto e al contempo popolare: i riconoscimenti, che rappresentano il risultato dei voti espressi da più di 1.300 “giudici lettori”, a partire dalle terne finaliste selezionate da una giuria tecnica, saranno consegnati nel corso della cerimonia in programma il 18 dicembre al Teatro Mercadante.
A Michele Mari, autore del romanzo “Leggenda privata” (Einaudi), il compito di inaugurare la rassegna con due rendez-vous nello stesso giorno: martedì 16 ottobre alle ore 10.00 con gli allievi del liceo classico Umberto I e alle ore 15.30 con gli studenti dell’università Suor Orsola Benincasa. Mercoledì 17 ottobre toccherà a Donatella Di Cesare dialogare con il pubblico, partendo dal saggio “Stranieri residenti” (Bollati Boringhieri): alle ore 11.00 nell’aula 4 dell’università Federico II e alle ore 17.00 nella chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli. Il Museo Archeologico Nazionale ospiterà lunedì 22 ottobre alle ore 17.00 Elio Pecora con la sua raccolta poetica “Rifrazioni” (Mondadori). Pecora incontrerà anche gli alunni del liceo scientifico Brunelleschi di Afragola martedì 23 ottobre alle ore 10.00.
La Fondazione Premio Napoli, mercoledì 24 ottobre alle ore 17.00, e il liceo scientifico Giordano Bruno di Arzano, giovedì 25 ottobre alle ore 10.00, accoglieranno Giorgio Falco con il romanzo autobiografico “Ipotesi di una sconfitta” (Einaudi). Doppio appuntamento pure per Francesco Merlo, autore del “Sillabario dei malintesi” (Marsilio): lunedì 29 ottobre alle ore 17.00 alla Fondazione Premio Napoli e martedì 30 ottobre alle ore 10.00 al liceo scientifico Elio Vittorini. Sempre martedì 30 ottobre alle ore 17.00 nel Centro Mamu di Ponticelli si parlerà del libro “L’invenzione del globo” (Einaudi) con Matteo Vegetti, atteso anche dagli allievi della scuola militare Nunziatella il giorno seguente, mercoledì 31 ottobre, alle ore 10.00.
In fila per l’ultima tranche d’incontri: Guido Mazzoni con “La pura superficie” (Donzelli), martedì 6 novembre alle ore 17.00 alla Fondazione Premio Napoli e mercoledì 7 novembre alle ore 10.00 nella Casa circondariale di Poggioreale; Mariano Baino con “Prova d’inchiostro e altri sonetti” (Aragno), che sarà con Mazzoni al centro del dialogo con i lettori-detenuti di Poggioreale mercoledì 7 novembre alle ore 10.00 e poi, alle ore 17.00, si trasferirà alla Fondazione Humaniter; infine, Davide Orecchio con “Mio padre la rivoluzione” (Minimum Fax), lunedì 12 novembre alle ore 17.00 al Circolo Ilva di Bagnoli e martedì 13 novembre alle ore 10.00 nel liceo artistico Boccioni-Palizzi.
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