Pomigliano d’Arco– Clima di festa ma soprattutto di una competitiva campagna elettorale che scatena i suoi primi umori. Il Popolo della libertà della cittadina si alimenta e porta avanti una campagna “ che avrà un programma tutto nuovo, facendo riferimento all’operato del governo nazionale” ha affermato il coordinatore PDL Vincenzo Caprioli, “ oltre a mettere in evidenzia il cattivo operato di questa amministrazione”. Elezioni alle porte e progetti che vanno a delinearsi all’orizzonte, come quello “ del grosso cambiamento dal punto di vista sanitario a cui abbiamo pensato” ha continuato Caprioli. Forte di questo richiama la partecipazione dei cittadini alla politica che si auspica possa aumentare. Una partecipazione in cui sperano tanti, ma che stenta per il momento a giungere verso la politica in generale. Un consiglio comunale spesso spoglio di una rappresentanza di centro destra come forma di opposizione, commentato come episodi dovuti ad un PDL che si sta andando progressivamente formando. “ Abbiamo attraversato una fase di reimpostazione partitica, che sarà pronta per le prossime elezioni” ha aggiunto il coordinatore. Una città priva di una sicurezza di base e con forti picchi di micro delinquenza, è così che Caprioli giudica la città al momento, una città che non sembrerebbe avere i requisiti per poter essere definita “felice”. “ Criminalità diffusa, opere pubblico allo sfascio a partire dalla villa comunale, luogo di ritrovo per tossicodipendenti, fallimenti evidenti dell’amministrazione con grande difficoltà persino di pagare gli stipendi comunali” ha continuato. Intanto le vertenze sulla Fiat sembrano solo lasciare posto a forme di sussidi per quei lavoratori che il 31 dicembre hanno visto la propria risoluzione lavorativa, “ sussidi che non riesco a capire da quali soldi regionali siano ottenuti” si è chiesto Caprioli, “ nonostante mi faccia piacere che almeno si possa dare luogo a qualche forma di sostegno”. “Pare comunque una mossa strategica in vista delle prossime elezioni regionali, con forti contraddizioni a partire dal fatto che non è chiaro come possa essere stanziata una forma di sussidio da questo governatore in questo momento, se l’amministrazione cambierà” ha continuato dubbioso. Quesiti risolubili solo a risultati elettorali ottenuti.
Isabella Esposito
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