giovedì 19 Settembre 2024
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Vendeva cactus allucinogeni, arrestato

Nola. Venti piccoli cactus che ben si camuffavano tra le altre piante grasse in vendita alla Fiera di floricoltura “Expò sud garden, eppure avevano un particolare da non sottovalutare: sono illegali perché contenenti la mescalina, un alcaloide, considerato dalla legge sostanza stupefacente. La manifestazione era stata allestita all’interno del centro commerciale “Vulcano Buono” di Nola, decine gli espositori, ma all’occhio attento dei carabinieri la presenza degli esemplari di “Lophophora” non è sfuggito. I militari della stazione di Cimitile hanno, dunque, arrestato, Andrea Cimini, imprenditore 49enne di Maiori (Salerno), che si è reso responsabile di produzione, traffico e detenzione di sostanza stupefacente.
I carabinieri grazie ai continui aggiornamenti in materia di nuovi stupefacenti sono abituati a distinguere delle innocue “succulente” da piante che hanno ben altro scopo. Così hanno tempestivamente individuato sul bancone in vendita al pubblico le 20 piantine di Lophophora (del peso complessivo di quattro chili che sono state sequestrate), si tratta di una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactaceae, originaria del Sud America, comunemente chiamata peyote (carne degli dei). Nei Paesi di origine è conosciuta oltre che con il nome di peyote anche con quelli più popolari di peyotl, xicori ed altri. Conosciuta fin dalla preistoria, la pianta era ed è usata dai nativi americani, tra cui gli Huicholes ed i Tarahumara, in riti religiosi e sciamanici, soprattutto in Messico. Queste popolazioni usano mangiarne la polpa, cosa che provoca amplificazione e distorsione delle percezioni sensoriali, visioni geometriche colorate e, in alcuni casi, perdita della nozione del tempo, effetti che vengono attribuiti alla natura sacra attribuita alla pianta. tante sono nle curiosità riguardo questo cactus, in America, ad esempio, solo quattro coltivatori sono autorizzati legalmente a distribuire la pianta specialmente ai membri della comunità religiosa Native American Church, gli unici che la possono utilizzare legalmente. A causa dell’aumento della richiesta e della diminuzione dell’offerta sta diventando una pianta rara. Su Internet non è difficile trovare notizie su come coltivare e utilizzare la piantina per i suoi scopi non proprio “consoni”, considerato però che è illegale si rischia però di fare la stessa fine di Cimini, che ora è agli arresti domiciliari.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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