SOMMA VESUVIANA. É iniziata la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-2021 per le persone ad alto rischio, per i bambini al di sotto dei 6 anni e per gli anziani dai 60 anni. Questa campagna, secondo il ministero della Sanità, è importantissima per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e influenza. Mentre per le fasce sopraindicate il vaccino antinfluenzale è gratuito ed in questi giorni è somministrato dai medici di base, quello che verrà distribuito prossimamente nelle farmacie, destinato a tutte le altre categorie sarà a pagamento come sempre. Come nella scorsa primavera quando le farmacie venivano prese d’assalto per le mascherine, le stesse oggi devono rispondere alle tante richieste, da parte dei soggetti non a rischio, per i vaccini antinfluenzali. Abbiamo ascoltato un farmacista del vesuviano, racconta che secondo una circolare per i “soggetti che non rientrano nelle categorie a rischio il vaccino sarà disponibile presso le farmacie pubbliche e private convenzionate dal 1°novembre”, ma non sono stati comunicati nè i quantitativi, nè il prezzo definitivo. “Stiamo vivendo una situazione paradossale, già vissuta ad inizio anno quando mancavano mascherine, guanti e altri dispositivi. Ad oggi sebbene sia partita da diversi giorni la campagna antinfluenzale, siamo costretti a dover negare i vaccini ai soggetti non a rischio. Hanno comunicato che dal 1° novembre arriveranno nelle farmacie le tanto richieste dosi, sperando che quelle consegnate in quantità di almeno 100 dosi come richiesto da Federfarma anzichè in numero di 12 dosi come si era palesato all’inizio. Una cosa è sicura, noi saremo sempre al fianco dei cittadini cercando di aiutarci nel miglior modo possibile.”
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