SOMMA VESUVIANA – Una poiana segregata in una gabbia tornerà a volare nel Parco del Vesuvio, grazie all’intervento della Forestale e della Lipu. Soddisfazione del presidente dell’Ente, Amilcare Troiano
SOMMA VESUVIANA – Era tenuta prigioniera in una gabbia, tornerà a volare libera venerdì. Protagonista di questa vicenda un magnifico esemplare di poiana liberato dai Forestali del Coordinamento Territoriale Ambientale del Parco Nazionale del Vesuvio e dai volontari della
Lipu(Lega italiana protezione uccelli). Il rapace era tenuto in una voliera al piano terra di un fabbricato a Somma Vesuviana, grazie ad una segnalazione della Lipu gli agenti della Forestale sono potuti intervenire nell’abitazione e salvare l’animale. L’uomo che l’aveva segregata è stato denunciato. La poiana è stata poi affidata alle cure dei veterinari, e rimessa in sesto è ora nuovamente in grado di tornare alla vita selvatica. Appuntamento per l’evento venerdì mattina sul Vesuvio dove l’animale tornerà al suo habitat naturale. “Una liberazione anche simbolica –
dice Ciro Lungo, comandante del Cta – visto che ogni animale che nel Parco ritrova
la libertà rappresenta un valore aggiunto per l’intera area protetta”. Nella riserva naturale già da tempo altre coppie di poiane hanno nidificato e così, gheppi e pellegrini. Un evento, quello di venerdì, commentato positivamente anche dal presidente dell’Ente Parco, Amilcare Troiano. “E’ con soddisfazione che ancora una volta riusciamo a restituire la libertà ad una poiana”, afferma, “come abbiamo fatto in molte altre occasioni per altri rapaci che oggi vanno ad arricchire quel meraviglioso scrigno di biodiversità – rappresentato sia dalle specie animali sia dalle specie vegetali che vivono sul nostro vulcano”.
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