Le 252 firme presentate
Somma Vesuviana. Depositata nella mattinata di ieri, presso l’ufficio protocollo del comune di Somma Vesuviana, la petizione popolare riguardante l’adeguamento della vecchia stazione delle Ferrovie dello Stato di via Spartimento. A promuovere l’iniziativa l’associazione giovanile Giovanidiscaccomatto della quale si fa portavoce Vincenzo Bianco:”La stazione è ormai in disuso dal 2005, ma è ancora oggi fonte d’ingorghi automobilistici,derivanti dalla strettezza della struttura, di incidenti per la scarsa visibilità e di pericolo per il percorso pedonale. Noi di Giovanidiscaccomatto, uniti ai residenti, chiediamo una volta e per tutte la risoluzione di questo annoso problema alle istituzioni. Purtroppo l’unico che in questo momento si sta facendo in quattro per la soluzione è il sindaco di Scisciano Patrizio Napolitano. E mi sembra poco visto che il punto in questione cade nel comune di Somma Vesuviana. Mi auguro solo che nel prossimo futro si faccia fronte comune su questa vicenda”.
Chiamato in causa Napolitano afferma:”Quella stazione è un obrobrio che crea non pochi disagi a ben due comuni, quello di Somma Vesuviana e quello di Scisciano. Un paio di mesi fa ho portato alcuni tecnici della Provincia sul luogo per convincerli dell’urgenza dell’intervento visto che questo punto è l’anello di congiunzione tra due strade statali. Inoltre come Comune abbiamo presentato un progetto che sarà discusso in Provincia nel nuovo incontro di martedì prossimo. Ci auguriamo che il buon senso prevalga nei confronti di un luogo dal quale transitano, nelle ore di punta 1500 tra auto e camion. Anche perché siamo pronti, con un sit-in di protesta a bloccare tutto il traffico”.
Dal canto suo il sindaco Allocca ha dichiarato che la stazione dismessa diverrà “patrimonio comunale e centro sociale.”
Gaetano Di Matteo
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.