martedì 26 Novembre 2024
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Una canonica, case agricole, un canile e aziende nel Pip. Gli abusi edilizi scoperti dalla polizia locale

Marigliano. Una canonica, case agricole, un canile e aziende nel Pip. Sono solo alcuni dei casi clamorosi in materia di abusi edilizi scoperti dalla polizia locale, e sul finire del 2020 é giunto il tempo di bilanci nel comando mariglianese. Si tratta delle attività di indagine del nucleo di polizia edilizia diretto dal maresciallo Carmela Ardolino sotto la supervisione investigativa del comandante, il maggiore Emiliano Nacar.
In due anni sono stati sequestrati circa 20 lotti di abitazioni e complessi beneficiari del piano casa per abbattimento e ricostruzione. Tra questi case agricole che invece nella realtà rappresentavano speculazioni edilizie.
Il più clamoroso un caso che, quando scoperto, ebbe la ribalta dei giornali nazionali: quello della demolizione e trasformazione della Parrocchia di S. Croce in San Nicola (poi dissequestrata dalla Procura di Nola dopo un’attività d’indagine complessa). Per il resto, invece, tutti gli abusi riscontrati, negli ultimi 2 anni, dagli agenti sono risultati cosparsi di attestati e volumetrie false motivo per cui “anche se in possesso dei permessi a costruire gli stessi volavano norme e regolamenti”.
“L’attività investigativa del nucleo di polizia edilizia”, dichiara il comandante Nacar, “ha avuto una svolta dal punto di vista dell’approccio alle indagini. Per tale motivo stiamo chiudendo un censimento, mai fatto, di tutte le inottemperanze alle ordinanze di abbattimento e quelle ad horas dal 2018 fino ad oggi. Circa 60 le violazioni accertate e trasmesse e le indagini ora si stanno spingendo sino al 2016 ove la curva delle inottemperanze rischia di varcare la soglia 100. Con questa attività cerchiamo di dare strumenti importanti al locale ufficio Tecnico degli atti propedeutici alle acquisizioni al patrimonio comunale e agli abbattimenti”.
In ultimo anche nell’area PIP (piano di insediamento produttivo) è stato portato a termine il sequestro di un canile e la verifica di due importanti violazioni alle leggi in materia edilizia.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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