SOMMA VESUVIANA. Un salto nel tempo che ha emozionato genitori e visitatori che hanno potuto assistere ieri al progetto “Fascino e mistero della Villa Augustea” l’iniziativa realizzata da alunni e docenti del plesso scolastico Mercato Vecchio del Primo Circolo Raffaele Arfè di Somma Vesuviana.
“Quasi al confine del plesso scolastico di Mercato Vecchio si trova un tesoro culturale inestimabile: la Villa “Augustea””, spiegano i promotori del progetto gli insegnanti e la dirigente scolastica Maria Di Fiore, “Da qui tutto parte, da qui gli alunni delle classi quinte hanno condotto, insieme agli insegnanti, un percorso progettuale molto originale e complesso. Coadiuvati dal dottor Luigi De Simone, in qualità di esperto esterno che ha collaborato al suddetto progetto, ha condotto i ragazzi in un itinerario educativo e culturale, facendo scoprire e apprezzare loro i beni culturali e archeologici della nostra città. E’ stata una sfida entusiasmante, ma anche difficile, che si è poi rivelata vincente, quella di aiutare gli alunni a comprendere questa realtà e ad apprezzarla”. Quanto ha preso vita ieri nella scuola è cominciato un pomeriggio d’autunno, quando i ragazzi, accompagnati dall’archeologo Ferdinando De Simone, sono andati a visitare la Villa Augustea, facendo un vero “viaggio nel tempo”. Ed hanno potuto immaginare la vita quotidiana della villa, come vissuta lungo i cinque secoli della sua storia e fino a quando non è stata sepolta dalle ceneri del Vesuvio, ha ripreso a pulsare grazie all’entusiasmo e alla spontaneità dei piccoli ricercatori in erba.
Hanno riprodotto con maestria gli ambienti del sito archeologico, immaginando la vita degli abitanti del tempo, ma anche gli usi e i costumi.
“E, per immedesimarsi nei ruoli, hanno anche imparato qualche parola in latino e familiarizzare con la quotidianità di una grande civiltà”, aggiungono gli insegnanti. In questo percorso, sono stati accompagnati dalla dedizione e dalla professionalità dei docenti, dalla collaborazione dei genitori, che abbiamo scoperto eccellenti “scenografi” e da consulenti esterni esperti di arte teatrale (Compagnia Jocundi): Pasqualino Esposito (aiuto regista), maestro Ciro Perna (compositore ed esecutore dei brani inediti che fanno da colonna sonora alle scene), Valentina Velotti (costumi), Luigi de Simone, (ideatore e regista).
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