OVIEDO. “Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla” , e da ribelle ha combattuto fino all’ultimo momento contro il coronavirus lo scrittore cileno Luis Sepulveda, morto oggi nelle Asturie.
Il coronavirus purtroppo ha vinto sul celebre scrittore cileno Luis Sepulveda, che si è spento oggi 16 aprile ad Oviedo nelle Asturie. Sepulveda stava resistendo contro il terribile virus già da parecchie settimane. Famoso in tutto il mondo, lo scrittore ha combattuto in prima linea contro la dittatura di Pinochet e solo nel 2017 ha riottenuto la cittadinanza cilena. Celebre per “Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare” e tanti altri romanzi, lui è stato il portavoce di chi “voce non ne aveva”, sempre vicino agli ultimi. Più di 8 milioni di copie vendute in tutto il mondo, vincitore del Premio Hemingway per la Letteratura, Premio Chiara alla carriera è stato anche insignito di una Laurea Honoris Causa in Lettere dall’Università di Urbino. Prima dello scoppio dell’epidemia, Sepulveda era stato designato ad essere il padrino del Salone del Libro di Napoli per l’edizione 2020 e il 13 febbraio, sempre nella città di Parthenope, al palazzo Zevallos avrebbe dovuto tenere una conversazione sul valore della letteratura.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.