Sant’Anastasia. Ennesimo rinvio per lo sgombero previsto in viale delle Ortensie a Sant’Anastasia. Ieri mattina carabinieri e vigili urbani erano pronti a liberare la villetta per la quale dal 2005 si tenta l’abbattimento perchè realizzata abusivamente. Allora i tentativi furono tre, tutti non riusciti. In un’occasione la famiglia S. che vi risiede minacciò di farsi saltare in aria con una bombola del gas. In quell’occasione in viale delle Ortensie erano arrivate anche le ruspe (nella foto) che riuscirono ad abbattere soltanto parte della cancellata dello stabile. Poi per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico l’abbattimento fu rinviato. Negli anni battaglie legali che non hanno portato a nulla, se non a far passare il tempo. Il mese scorso un nuovo tentativo di sgombero, ma la famiglia in questione fece sapere che tempo venti giorni avrebbero lasciato l’appartamento spontaneamente. Ieri si doveva verificare se questo era accaduto e nel caso procedere con lo sgombero. Ancora una volta la famiglia S. ha evitato che avvenisse quanto stabilito dalla legge. Stavolta per evitare di lasciare la villetta abusiva, con tanto di giardino, hanno fatto venire a vivere con loro la nonna 94enne. Così per l’impossibilità di spostarla è stato predisposto un ulteriore rinvio. Inutile tentare di parlare con gli abusivi, in tre si sono fermati per ore davanti al cancello cacciando via chiunque si avvicinasse. “Se nostra nonna di 94 anni muore la colpa sarà vostra”, gridavano, ed una donna aggiungeva: “Sono la dottoressa S. dipendente della Procura abbiamo diritto di restare nella nostra casa”. Peccato che lavorare in Procura non basta ad evitare un provvedimento se si è infranta la legge. Nuovo appuntamento fra un mese.
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