Sant’Anastasia. Riceviamo e pubblichiamo nota del presidente dell’Uici Giuseppe Fornaro sulla presentazione del progetto Muoviamoci insieme.
Il 21 dicembre ho partecipato, presso la sezione Uici di Napoli, alla presentazione del progetto Muoviamoci insieme. Il progetto, finanziato dalla Regione Campania, ha iniziato il suo iter agli inizi dell’emergenza sanitaria nel 2020 quando, grazie alla tecnologia, siamo riusciti a starci “vicino”. Da lì nasce l’importanza di estendere tali mezzi di comunicazione anche agli anziani, coloro che, per pigrizia all’apprendimento o per reticenze culturali, rifiutano i nuovi sistemi di informatizzazione restando, così, ai margini di una società troppo “veloce” nei cambiamenti. Il relegamento è ancor più frustrante se è presente una disabilità.
Il progetto è rivolto ad un numero massimo di 40 persone con minorazione visiva di età compresa tra i 55 ed i 75 anni. Il programma prevede l’apprendimento del braille, dei sistemi informatici (pc, tablet, cellulari), percorsi riabilitativi alla mobilità ed infine attività di mutuo aiuto.
Il progetto ha come fine la valorizzazione e la re-inclusione di quel capitale umano della nostra società, gli anziani che, senza reale ragione, sono considerati non più “funzionali” alla stessa società. Altro fine del progetto è l’autonomia delle persone anziane con cecità o Ipovisione attraverso l’apprendimento dell’utilizzo delle nuove tecnologie, il braille e la mobilità.
MUOVIAMOCI INSIEME
Tra rete ed autonomia il futuro degli anziani non vedenti.
Comune di Napoli e Intera Area Metropolitana
il progetto mira a far uscire dall’isolamento disabili visivi anziani, fornendo loro una formazione sull’uso del PC e degli smartphone ed informandoli sugli ausili e dando lezioni di autonomia pratica, utile alla vita quotidiana. Il progetto avrà la durata di un anno, interesserà 36 partecipanti + 4,supplenti, scelti tra disabili visivi in età compresa tra 55 e 75 anni., residenti nell’intera Provincia di Napoli.
Il numero dei partecipanti è determinato dalla necessità di offrire una formazione pratica che deve consentire di raggiungere un utilizzo completo degli strumenti informatici e di acquisire una autonomia personale. Pertanto, i moduli di formazione di 50 ore saranno tre e si svolgeranno per 8 settimane l’uno e saranno completati da 10 ore di formazione al volontariato, che si terranno in due settimane .
L’intero percorso formativo sarà di 60 ore.
Ogni Modulo sarà così organizzato:
12 ore – Metodo di lettura e scrittura Braille
15 ore- Formazione informatica sull’uso del PC, sui principali applicativi windows e sull’utilizzo di Internet e posta elettronica.
9 ore – Uso del lo Smartphone e di tutte le sue potenzialità
12 ore – Tecniche e metodi per la autonomia e la mobilità personale , teoria e pratica.
2 ore – Gli ausili e gli strumenti informatici accessibili.
10 ore formazione al volontariato.
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