SANT’ANASTASIA. Ubriàcati di vita, convegno su giovani e alcol. Si terrà sabato 18 aprile – alle ore 9.30 nella sala consiliare del Comune – il convegno sulla tematica “Uso e abuso di alcool nei giovani”.
Ubriàcati di vita è lo slogan dell’iniziativa, promossa dalla dottoressa Eufrasia Calvanese, moderatrice dell’evento. La manifestazione è organizzata dal Comune di Sant’Anastasia in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli, il Club Lions Sant’Anastasia-Monte Somma ed il Forum dei Giovani.
Obiettivo dell’amministrazione è promuovere una campagna informativa ai fini della prevenzione contro l’uso e l’abuso di alcool nei giovani d’età compresa tra i 13 e i 18 anni. Grave conseguenza è il fenomeno delle “stragi del sabato sera” che rappresenta solo una parte della problematica. Inoltre le cifre sulle patologie correlate ad uno scorretto stile di vita sono allarmanti, negli ultimi anni l’alcool fa più vittime della droga, per cui l’amministrazione, molto sensibile al tema, ha deciso di iniziare un’opera di sensibilizzazione sull’abuso di tali sostanze. Alla presenza del sindaco Lello Abete, dell’assessore Lucia Barra e della Dottoressa Lucia Iossa, presidente Lions Club Sant’Anastasia-Monte Somma, interverranno il Prof. Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Napoli; il Dott. Luigi Vrenna, Dirigente Laboratorio Tossicologia e Patologia Presidio Ospedaliero “Loreto Crispi” Asl Na1; il Dott. Marco Sanges, medico ricercatore Dipartimento di Gastroenterologia Facoltà di Medicina Università Federico II di Napoli; il Dott. Fabrizio Palladino, Comandante Vigili Urbani di Sant’Anastasia. “Abbiamo coinvolto le scuole affinché ci sia una maggiore informazione – dichiara il sindaco Lello Abete – Non sono per il divieto dell’alcool, ma occorre tuttavia che i giovani riflettano sulla gravità dell’uso scorretto di tali sostanze. Obiettivo del convegno è quello di educare i giovani ad un corretto stile di vita: bere si, ma con moderazione. Essere vigili vuol dire salvare la propria vita”. “Bere per ubriacarsi è divenuta una moda tra i ragazzi – dichiara l’assessore Lucia Barra. Per apparire non bisogna “sballarsi” ma è importante farsi notare per le proprie capacità. L’alcolismo è un fenomeno che può causare gravi conseguenze e noi cercheremo di favorire l’educazione nel segno di una cultura diversa affinché tale fenomeno non distrugga più vite umane”.
“Questo convegno nasce dalla necessità di riflettere su un fenomeno che riguarda i nostri figli – spiega la dottoressa Eufrasia Calvanese – cioè coloro che formeranno la società del domani. L’abuso di alcool è una triste realtà e con l’iniziativa di sabato intendiamo presentare l’alcool come sostanza psico-attiva in grado di determinare alterazioni fisiologiche e patologiche. E’ un percorso che va supportato dalle varie istituzioni, scolastiche, sanitarie e sociali e spero che ognuna di esse adotti l’iniziativa facendola propria. I giovani non hanno bisogno di repressioni ma di educazione e questa prevede formazione ed informazione”.
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