Napoli. Il Presidente Abbac GuestItaly Agostino Ingenito e Il Delegato Abbac Vesuvio
Salvatore Di Tuoro hanno inviato una lettera al presidente del Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo, ecco il testo.
Gentile Presidente,
il lavoro svolto in questi anni dimostra un impegno costante verso il miglioramento dei servizi erogati dall’Ente.
Una recente indagine condotta dal nostro osservatorio Abbac GuestItaly presso i nostri associati gestori, fruitori e collaboratori associativi e guide , fa emergere alcune criticità che si intende elencarle per consentire, qualora vi sia la possibilità , di interagire e lavorare in sinergia per un percorso condiviso mediante la Comunità del Parco e l’istituzione di un osservatorio e centro informativo e supporto che coinvolga l’ente e i Comuni interessati anche in vista di un più ampio programma in relazione all’agenda 20230 e gli obiettivi eco sostenibili e di turismo esperienziale e responsabile.
Storicamente i sentieri del monte Somma dei comuni di Somma Vesuviana, Sant’Anastasia e Pollena Trocchia sono passati in secondo piano rispetto gli altri e risultano attualmente inagibili, rallentando lo sviluppo turistico di tale zona.
C’è una mancanza totale, in alcuni sentieri, di cartellonistica sia su strada che all’ingresso dei sentieri.
Mancanza di geolocalizzazione dei sentieri.
Mancanza di videosorveglianza in molte zone.
Mancata distribuzione e promozione del materiale informativo
Nessuna pubblicità del parco in punti strategici come l’areoporto e la stazione centrale di piazza Garibaldi.
Difficoltà per i turisti sprovvisti di auto a raggiungere con i mezzi i sentieri.
Tutto questo porta i turisti a scegliere il Vesuvio come tappa secondaria rispetto gli altri siti d’ interesse regionale. Inoltre le stesse guide turistiche e le associazioni propongono agli appassionati di trekking, a cui non basta visitare solo il “Gran Cono,” altre mete come il “sentiero degli Dei” della costiera Amalfitana e i percorsi dei monti Lattari.
Proponiamo dunque le seguenti soluzioni:
Messa in sicurezza e manutenzione almeno annuale di tutti i sentieri.
Cartellonistica stradale in vicinanza e all’ingresso di ogni sentiero ben visibile.
Geolocalizzazione su Google maps di inizio e fine sentiero, ed eventuale creazione di un APP che aiuti il turista nel percorso, utilizzabile anche per la lettura di codici QR da inserire lungo i sentieri, creando una guida digitale audio visiva grazie al supporto dello smartphone.
Completamento della videosorveglianza per controllo incedi e di inquinamento ambientale.
Distribuzione di materiale informativo e mappe agli info point della provincia di Napoli, alle associazioni di B&B e Hotel, alle Pro loco almeno dei paesi Vesuviani, le quali avranno il compito di rifornire la strutture ricettive, le guide turistiche e le associazioni di trekking, di scout, ecc.
Pubblicità del parco nazionale del Vesuvio all’aereoporto di Capodichino e alla stazione centrale di piazza Garibaldi.
Creare un servizio navetta, in collaborazione con i comuni Vesuviani, prenotabile dal sito dell’ente, che faccia almeno una fermata a comune oltre che una fermata a sentiero.
Istituzione di un osservatorio e centro operativo interassociativo e in collaborazione con la Comunità del Parco.
L’ABBAC rende nota la sua disponibilità a partecipare attivamente allo sviluppo di tale proposta, ed ad un incontro che ci consente di avviare quel percorso condiviso auspicato.
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