CASTELLAMMARE DI STABIA – Allarme truffe anziani:
l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con i sindacati di
categoria, ha approntato un piccolo vademecum per mettere all’erta gli
stabiesi dai capelli bianchi rispetto a possibili raggiri.
“Negli ultimi mesi- sottolineano Raffaele Iezza, assessore alla Legalità,
e Mariella Parmendola, assessore alle Politiche sociali promotori
dell’iniziativa- ci sono giunte diverse segnalazioni su tentativi di
truffa ai danni di anziani della nostra città. Del resto, sempre più
spesso giornali e tv nazionali riportano episodi di delinquenti che,
approfittando della buona fede dei cittadini, compiono truffe e raggiri di
vario genere”. “Per questi motivi- spiegano gli assessori Iezza e
Parmendola- insieme a Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, che ringraziamo per
la collaborazione, ci siamo mossi per stilare una lettera con alcuni
consigli utili, che sarà distribuita agli anziani stabiesi. Piccole regole
precauzionali per evitare episodi spiacevoli. Innanzitutto invitiamo tutti
a non fidarsi dell’apparenza, perché il truffatore di turno, in genere,
per introdursi in casa finge di appartenere a un ente, come ad esempio
Inps o l’Enel, o a forze dell’ordine e si presenta in modo elegante ed
appare gentile ed educato”.
Ecco il vademecum rivolto in particolare agli anziani:
1) Non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. In ogni caso,
prima di aprire controllare dallo spioncino. Diffidare degli estranei che
vanno a fare visita in orari insoliti, soprattutto se si è soli in casa.
2) Non mandare i bambini ad aprire la porta.
3) In caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere
che vengano lasciati al portiere o, in mancanza, nella cassetta della
posta o sull’uscio di casa.
4) Prima di far entrare in casa persone sconosciute, accertarsi della loro
identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento;
nel caso in cui si hanno ancora sospetti, telefonare all’ufficio di zona
dell’ente e verificare la veridicità dei dati forniti. Attenzione a non
chiamare al numero telefonico fornito dal diretto interessato perché
dall’altra parte potrebbe esserci un complice, ma tenere a disposizione,
accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica
utilità (Enel, Telecom, etc.) così da averli a portata di mano in caso di
necessità. Del resto, di solito il controllo domiciliare delle utenze
domestiche viene preannunciato con un avviso, apposto al portone del
palazzo o comunicato al portiere, che indica il motivo, il giorno e l’ora
della visita del tecnico.
5) Se, per errore, si è aperta la porta ad uno sconosciuto e, per
qualsiasi motivo, ci si sente a disagio bisogna non perdere la calma.
L’estraneo va invitato a uscire dirigendosi verso la porta, aprendo la
porta e, se necessario, ripetendo l’invito ad alta voce. Occorre essere
decisi in queste azioni.
In generale per tutelarsi dalle truffe bisogna:
diffidare degli acquisti molto conveniente perché potrebbe trattarsi di
merce rubata
diffidare da chi offre facili guadagni
non partecipare a lotterie non autorizzate
non acquistare prodotti “miracolosi” o oggetti presentati come pezzi
artistici o d’antiquariato, se non si è certi della loro provenienza
non firmare nulla che non sia chiaro e chiedere sempre consiglio a persone
esperte di propria fiducia
non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di enti
pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali,
infatti, si avrà un sicuro riscontro del pagamento effettuato.
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