giovedì 9 Gennaio 2025
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Truffa sul reddito di cittadinanza con parenti detenuti, 43 indagati nel Vesuviano

Torre Annunziata. Una truffa da oltre mezzo milione di euro che riguarda il reddito di cittadinanza e i parenti detenuti di 43 indagati. Oggi il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha dato
esecuzione, nei Comuni di Boscoreale, Poggiomarino, Torre del Greco e Vico
Equense, a un provvedimento di sequestro preventivo, per oltre mezzo milione di
euro, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre
Annunziata su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di
43 soggetti, indiziati del reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche,
relativo alla indebita percezione del “Reddito di Cittadinanza”
In particolare, all’esito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica Oplontina, i finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata (agli ordini del colonnello Gennaro Pino) hanno accertato 43 situazioni di soggetti che, benché detenuti, erano stati indicati come presenti all’interno di nuclei familiari percettori del reddito di cittadinanza.
La normativa di riferimento, ossia il decreto legge 4 del 28 gennaio 2019,
successivamente convertito in Legge 26/2019, prevede, all’articolo 3 comma 13, che,
nel caso in cui il nucleo beneficiario del reddito di cittadinanza abbia tra i propri
componenti soggetti che si trovino in stato detentivo, la relativa scala di equivalenza,
ossia il parametro di riferimento utilizzato per determinare l’importo esatto di quanto
spettante, debba essere ridotta, non dovendosi tener conto dei soggetti che si trovino
nella predetta situazione.
*Al riguardo”, si legge in una nota del procuratore Nunzio Fragliasso, “grazie alle investigazioni delle Fiamme Gialle, condotte anche attraverso un interscambio informativo con la Casa Circondariale “Giuseppe Salvia” di Napoli Poggioreale, sono state individuate le 43 posizioni oggetto dell’odierno
provvedimento cautelare reale, che avrebbero percepito in maniera indebita il reddito
di cittadinanza per un importo complessivo di euro 520.846,38.
L’operazione si inserisce nel più ampio quadro delle attività di indagine svolte dalla
Guardia di Finanza e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata finalizzate
all’accertamento e alla repressione delle violazioni della normativa in materia di
reddito di cittadinanza”.

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