“In tutti questi anni i pendolari vesuviani hanno manifestato civilmente in difesa di un proprio Diritto, l’hanno fatto attraverso petizioni, manifestazioni e quando è stata data loro l’opportunità di confrontarsi con le istituzioni, coscienti delle criticità in cui versano le linee vesuviane, nel rispetto dei ruoli hanno esposto dati e suggerito migliorie.
L’hanno fatto in modo corretto, senza inventarsi falsi scoop o imbrattare dei treni, ma evidentamente l’essere educati non paga, forse dovevano commettere un reato per avere attenzione da parte dei vertici Eav. Le nostre non sono ” lamentele a capocchia “, ma sono il riscontro di dati che difficilmente possono essere smentiti: sulle linee vesuviane abbiamo un’offerta di servizio minore rispetto al 2015. Meno corse su tutte le linee e tempi di attesa dilatati!
Veda caro presidente se cerca qualcuno che ” parla a schiovere “, vada a rileggere i comunicati della regione e di eav che da anni parlano di miracoli”. E’ quanto dichiarano in un comunicato stampa Enzo Ciniglio e Salvatore Ferraro, portavoce dei gruppi facebook pendolari vesuviani e l’ avv. Marcello Fabbrocini, presidente del Comitato Civico “A.Cifariello Ottaviano”
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