Ottaviano. Raffaele Capasso docente universitario da Ottaviano ad una delle classifiche più gratificanti al mondo. Capasso, infatti, è un giovane professore associato di Farmacologia del Dipartimento di Agraria dell’Università Di Napoli Federico II ed ora è tra i cinque docenti dell’università napoletana ad essere tra gli “Highly Cited Researchers 2023”, titolo che va ai ricercatori più citati al mondo. Nella classifica, stilata dal Web of science group – Clarivate analytics, sono presenti proprio Raffaele Capasso e con lui i colleghi Danilo Ercolini, Angelo Antonio Izzo, Edoardo Pasolli e Veronica Scuotto, scienziati federiciani che hanno prodotto le pubblicazioni scientifiche più menzionate, dando contributi significativi nei propri settori di attività. Gli ‘Highly cited researchers’ sono scienziati che hanno prodotto le pubblicazioni più citate esercitando un’influenza significativa nella campo della ricerca, e si basa sull’analisi eseguita dagli esperti di bibliometria dell’Istituto di informazione scientifica del Web of science group.
In particolare , per quanto riguarda Capasso la sua attività di ricerca riguarda prevalentemente la Farmacognosia e lo studio sulle proprietà biologiche dei composti naturali attivi sul tratto gastrointestinale, con particolare interesse ai fitocannabinoidi non psicotropi.
“Sono veramente emozionato di rientrare tra gli “Highly Cited Researchers””, commenta il professore Raffaele Capasso, “e mi rende orgoglioso di far parte della Comunità Federiciana e di festeggiare gli 800 anni della prima Università laica e fra le più antiche al mondo con questo riconoscimento”.
Quest’anno, i riconoscimenti della Clarivate per il maggior numero di citazioni dei propri lavori scientifici sono andati a 115 italiani, al lavoro tra atenei, enti di ricerca e istituzioni, nazione decima al mondo per numero di ricercatori maggiormente citati. Va considerato un dato importante: di tutta la popolazione mondiale di scienziati di tutte le discipline, gli ‘Highly Cited Researchers’ sono uno su 1.000. Infatti, solo lo 0,1 per cento dei ricercatori nel mondo riceve questo riconoscimento, che rappresenta un parametro importante nelle classifiche mondiali di qualità delle università, oltre ad essere uno dei maggiori riconoscimenti internazionali per un ricercatore. Riconoscimento che col professor Capasso rende orgogliosi gli ottavianesi.
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