giovedì 19 Settembre 2024
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Torre Annunziata: Sindacati Chiedono Impegno su Occupazione e Legalità

Per Laudiero (CGIL) e Vitagliano (CISL) il dialogo con la nuova Giunta è fondamentale per un futuro di crescita e sicurezza

Per i sindacati confederali territoriali l’elezione del nuovo Sindaco di Torre Annunziata segna l’inizio di una fase di rinnovamento per il Comune, caratterizzato da una gestione complessa e da numerose questioni aperte. Tra i primi segnali positivi dell’amministrazione cittadina, c’è l’introduzione del salario minimo comunale. Questa misura punta a contrastare il fenomeno del lavoro sottopagato, specialmente nelle aziende che collaborano con il Comune, rappresentando un passo importante verso l’equità e la dignità lavorativa.

Elisa Laudiero, responsabile della camera del lavoro dell’area torrese-stabiese, considera un segnale incoraggiante anche la nomina di Tania Sorrentino vicesindaco e assessore alla legalità, considerandolo un forte segnale di impegno contro la criminalità organizzata come l’introduzione di un garante per le libertà civili è, per la CGIL, un passo avanti nella tutela dei diritti della comunità LGBT. Tuttavia, Laudiero sottolinea che questi sono solo i primi passi in un percorso lungo e tortuoso.

Ma ci sono molte questioni ancora aperte a Torre Annunziata, sopratutto sul versante lavoro – puntualizza Laudiero – tra cui spicca l’imminente apertura del centro commerciale Maximall Pompei. Questo progetto nasce da un importante accordo stipulato anni fa nell’ambito del Contratto d’area, mirato a rilanciare l’area torrese-stabiese e finanziato da ingenti investimenti pubblici, e sottoscritto insieme ai sindacati. Tuttavia, finora non c’è stato alcun confronto o condivisione con le parti sociali coinvolte, che avevano partecipato attivamente alla definizione del contratto d’area. La CGIL sottolinea l’importanza di non sprecare questa occasione e la necessità di intervenire subito per creare occupazione stabile e dignitosa.

Matteo Vitagliano della CISL richiede un dialogo urgente con le amministrazioni di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia, il cui sindaco è il responsabile unico del Contratto d’Area, per garantire che il piano industriale del Maximall rispetti le clausole sociali previste, facilitando la formazione e l’assunzione di disoccupati e dei fuoriusciti dal bacino occupazionale locali e si ponga un focus anche su Florinvest e la questione porto. Vitagliano ribadisce che solo attraverso il lavoro si può combattere la camorra, un ostacolo persistente alla crescita economica del territorio.

Un confronto immediato con il Sindaco è ritenuto indispensabile per avviare un percorso di coinvolgimento reciproco, già promesso da Cuccurullo in campagna elettorale e ribadito in queste ore dal Primo Cittadino. Per questa ragione, i sindacati hanno inoltrato una richiesta formale di incontro al Sindaco di Torre Annunziata. L’obiettivo è avviare un lavoro collaborativo che restituisca lavoro, legalità e dignità al territorio, coinvolgendo tutte le parti interessate in un percorso di rinascita condivisa.

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