mercoledì 26 Marzo 2025
HomeAttualitàTorre Annunziata ricorda Mamma Matilde: Un simbolo di coraggio contro la camorra

Torre Annunziata ricorda Mamma Matilde: Un simbolo di coraggio contro la camorra

Il 26 marzo 2025 un convegno ai Salesiani per non dimenticare l’eredità di una madre che sfidò la criminalità

Il 26 marzo 2025, l’Istituto Salesiani di Torre Annunziata organizza una giornata in ricordo Matilde Sorrentino, la madre assassinata dalla camorra per aver denunciato gli abusi sui propri figli. Come ogni anno da 21 anni a questa parte l’istituto ospiterà un convegno continuando la tradizione iniziata dall’associazione “Piccoli Passi Grandi Sogni” che pochi mesi dopo il brutale omicidio, decise di intitolare la propria casa famiglia per minori proprio a “Mamma Matilde”, simbolo di coraggio e amore materno.

Io conoscevo bene Matilde Sorrentino. Era una presenza familiare a via Melito – “o vic ‘e l’agida” – dove sono cresciuto e dove ci conoscevamo tutti. Sempre in movimento, con passo veloce e decisa, Matilde sembrava affrontare la sua giornata con l’energia di una guerriera. La sua figura minuta, con occhiali dalle lenti spesse, era sempre in prima linea nella lotta per i diritti e la giustizia. Ogni suo passo sembrava scolpire una rivolta silenziosa nell’asfalto, nella borsa della spesa il nutrimento per la sua famiglia.

La guardavo passare, affacciato dalla finestra della mia stanza, Matilde sembrava voler combattere ogni giorno contro le ingiustizie e le difficoltà della vita. La sua voce, forte e chiara, sfidava le istituzioni, urlando verità scomode. Proteggere i figli significa proteggere l’intero mondo, e lei lo faceva con tenacia e determinazione.

Il suo omicidio non è stato solo un atto di violenza, ma uno sfregio alla procreazione. Hanno spento una luce che illuminava le nostre battaglie, tentando di seppellire il futuro insieme a lei, il coraggio di cui era diventato simbolo. Matilde è stata uccisa perché aveva denunciato gli orchi che abusavano dei suoi figli in una scuola elementare. La sua morte non è solo la perdita di una madre, ma un attacco al codice d’onore di una criminalità che protegge anche i suoi membri più spregevoli.

Oggi Matilde è un simbolo, una santa laica martire, immolata nella difesa della maternità. Con il suo sacrificio è diventata una icona della lotta alla violenza e ai soprusi. #MammaMatilde non è solo un hashtag, è un grido che risuona nelle anime di chi l’ha conosciuta. Torre Annunziata, segnata dal rimorso per non aver protetto Matilde, Giancarlo e le altre vittime innocenti, riflette sull’impotenza e l’indifferenza di una società civile che non seppe offrire loro riparo.

Domani  i Salesiani  ricorderanno Matilde, a 21 anni dalla sua morte e dalla creazione della casa di accoglienza minorile a lei intitolata. L’anniversario coincide con il trentennale della fondazione dell’associazione Libera di Don Ciotti, che che ha garantito memoria e tutela legale ai parenti delle vittime di mafia. I Salesiani di Torre Annunziata e Libera continuano a combattere le mafie così come farebbe una buona mamma, attraverso la cura, l’educazione, la protezione. Esattamente come fece Matilde, che ha trasformato la normalità dell’amore per i figli in un atto di coraggio e rivoluzione.

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche