Napoli.Venerdì 14 aprile torna al Teatro dei Piccoli di Napoli lo speciale appuntamento serale con il teatro in lingua inglese con inizio alle ore 19.30: la compagnia anglosassone The Play Group mette in scena la propria personalissima versione di DRACULA (per tutti dagli 8 anni) libero adattamento dall’originale di Bram Stoker.
“DRACULA è di sicuro la horror story più famosa del mondo, e il nostro allestimento, come da tradizione, è estremamente interattivo con sorprendenti risvolti dal tipico humor inglese” – dichiarano in una nota gli interpreti Eddie Roberts, Simon Edmonds, Francesco Di Gennaro – “Siamo particolarmente affezionati a questo spettacolo, l’ultimo realizzato con la regia del nostro amico Enzo Musicò, recentemente scomparso, che ci ha sempre diretto con ironia e grande mestiere. Questa serata sarà anche un omaggio a lui, da tutti coloro che gli hanno voluto bene”
Enzo Musicò, anno 1960, si forma presso la Civica Scuola del Piccolo Teatro di Milano, nel 1986 gli esordi accanto a Carlo Bellamio. Il “Duo”, nato come fusione di tecniche diverse che unisce la comicità del testo alla sorpresa dell’abilità, partecipa con successo a trasmissioni come “Conto Su Di Te” su Rai 2, “Trasmissione Forzata” su Rai 3, “Colletti Bianchi” su Italia 1 e numerose apparizioni a Il Pranzo È Servito oltre ad essere scelto come conduttori della trasmissione tv “Tra Le Nuvole” per la rete campana Canale 10.
Un tipo di comicità intelligente e movimentata, che, nel 1990, conduce il Duo a ottenere il Premio Grimaldi D’oro in occasione della Rassegna Nazionale del Clown Giovane oltre a rappresentare l’Italia all’International Youth Theatre Festival in Nuova Zelanda.
“Abbandonare l’idea di trasmettere al pubblico profonde riflessioni o dubbi amletici utilizzando alcuni dei più elementari meccanismi comici come la verve del cabaret, la dinamica della acrobazia, la sorpresa dell’abilità” è il cuore di uno dei più grandi successi artistici del Duo Musicò/Bellamio: lo spettacolo EVVUALA’ dal ritmo incalzante che trasforma il disordine paradossale in una confusione reale. Lo spettacolo ottiene nel 1989 il Premio Nazionale Cabaret Amore Mio oltre a innumerevoli repliche nei teatri di tutta Italia.
Questi anche gli anni in cui Enzo Musicò approda a Napoli a Le Nuvole, allora nascente cooperativa, impegnata nella produzione e messa in scena di spettacoli teatrali destinati alle nuove generazioni ma anche svariate attività artistiche caratterizzate dalla sperimentazione e dalla combinazione del linguaggio del teatro con contenuti d’arte e di scienza.
Enzo Musicò è, probabilmente, fra gli artisti che in oltre 35 anni di attività de Le Nuvole ha sperimentato personalmente – come attore ma anche come regista e formatore – tutti i settori di produzione della società cooperativa: il teatro, l’arte, la scienza.
Oltre a spettacoli di successo e di teatro strada per manifestazioni come “Il Paese dei Balocchi” nella Marche si interessa, in particolare, alle visite spettacolo nei musei d’arte e nei siti archeologici come l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere al quale dedica il proprio lavoro, di ricerca prima e di messa in scena poi, per la realizzazione di due performance – di cui è anche interprete unico – “Sangue e Arena” e “Annibale a Capua”: verità e leggende che oltre a formare il pubblico sulla storia del contesto sollecitano la partecipazione emotiva del pubblico che diventa spettatore delle sofferenze all’interno della scuola gladiatoria, della complessità delle gesta di grandi condottieri romani.
Con “E’ solo aria”, per citare uno degli ultimi science show prodotti, Enzo Musicò torna per lo Science Center di Bagnoli su un profilo più leggero in cui la dimensione acrobatica si fonda, in questo caso, con competenze in ambito scientifico. Come già accaduto per “Lotteria Nucleare” o “ Nanometamorfosi” esiti per il palcoscenico di testi di drammaturgia scientifica scritti in occasione del Premio Co_scienze ideato e prodotto sempre da Le Nuvole.
E’ soprattutto a Enzo Musicò, infatti, che si deve la formazione di intere generazioni di comunicatori scientifici oggi alla base del gruppo di lavoro de Le Nuvole Scienza. Una figura professionale complessa che – alle competenza scientifiche di base – abbina un percorso di formazione caratterizzato da un’educazione di tipo informale che, utilizzando le molteplici tecniche del teatro: la voce, l’animazione, le improvvisazioni, i giochi, riesce a catturare l’attenzione dell’interlocutore – in particolare bambino – su temi di alto profilo scientifico.
Lo spettacolo DRACULA – in scena la sera di venerdì 14 aprile – è solo l’ultimo regalo alle scene di Enzo Musicò che, dal 2020, era tornato anche al teatro per l’infanzia con la produzione per i più piccoli dello spettacolo “Le storie di Cipollino” in omaggio a Gianni Rodari. Con la compagnia anglosassone The Play Group Enzo Musicò, in oltre 20 anni di collaborazione, in qualità di regista, ha inaugurato il filone della produzione teatrale in lingua inglese per Le Nuvole prima e Casa del Contemporaneo poi. Una relazione fatta di ironia e complicità con i “suoi” attori e con il pubblico senza mai scimmiottare i contenuti dei grandi classici portati in scena, tuttavia, con soluzioni sceniche e linguistiche accessibili a tutti.
Non resta che seguire, fino alla fine, il DRACULA di The Play Group nella sera di venerdì per cogliere l’essenza de il Musicò.
La prenotazione è obbligatoria a 3270795871 e 3333542754 o info@teatrodeipiccoli.it. INFO 08118903126 www.teatrodeipiccoli.it
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