giovedì 19 Settembre 2024
HomeAttualitàTerzigno. "Questa discarica non s’ha da fare"

Terzigno. “Questa discarica non s’ha da fare”

Terzigno. “Questa discarica non s’ha da fare”. Non si tratterà del famoso matrimonio del capolavoro del Manzoni, ma è comunque un’unione davvero poco gradita quella tra il Comune di Terzigno e la nuova discarica. Non si placano le proteste da parte dell’amministrazione comunale di Boscoreale sull’apertura di quello che sarebbe il secondo cdr nel parco nazionale del Vesuvio. Un vero incubo che continua a predominare sull’intero circondario, Terzigno e Boscoreale in primis. Oggi l’ultimo provvedimento adottato della giunta presieduta dal sindaco Gennaro Langella il quale ha ribadito ancora una volta “la netta contrarietà alla programmata apertura di una nuova grandissima discarica nel territorio del limitrofo Comune di Terzigno”. Langella ha impugnato la deliberazione della Comunità del Parco adottata lo scorso 12 aprile, esprimendo, “nello spirito di leale collaborazione istituzionale che sempre deve contraddistinguere l’operato di ogni pubblica amministrazione”, la volontà di “continuare a contribuire alla soluzione del problema rifiuti ospitando nel perimetro del Parco uno o più impianti di compostaggio per promuovere la raccolta differenziata ed il ciclo integrato dei rifiuti”. L’Amministrazione, per iniziativa del sindaco Langella, nell’associarsi ulteriormente alle azioni messe in campo dalla Comunità del Parco, con il provvedimento odierno esorta la Regione Campania affinché sollecitamente riveda le “Linee di Piano 2010-2013 per la Gestione dei Rifiuti Urbani, approvate con deliberazione n°75 del 5.2.2010”, escludendo il perimetro del Parco Nazionale del Vesuvio dalle aree individuate per l’esercizio di discariche che pregiudicherebbero in modo irreversibile il delicato ecosistema vesuviano e le prospettive di tutela e sviluppo dell’area protetta. “Sono sempre più fiducioso che si possa trovare in ambito regionale una soluzione che eviti l’apertura della seconda discarica – ha affermato il sindaco Gennaro Langella – il voluminoso carteggio che i tecnici hanno elaborato nel rispetto della vigente normativa nazionale e comunitaria che categoricamente vieta l’ubicazione di impianti di discarica rifiuti in aree come quella del parco Vesuvio, ci inducono a pensare in positivo”. Intanto Comunità civile e istituzioni locali hanno indetto una manifestazione di protesta che si svolgerà sabato 17 aprile alle 15,00 da via vicinale Sarno (località Cangiani – Boscoreale). Per l’occasione ad ogni Sindaco verrà consegnato un “papello” con il richiamo alle proprie responsabilità. Fuori le porte dei Comuni verrà invece posto un cartello con scritto “chiuso per lutto”. Insomma, si dice che il matrimonio sia la tomba dell’amore. La tanto contestata discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio, secondo abitanti e istituzioni locali, rischia di essere la fine per questo luogo inserito nel patrimonio Unesco. Ecco perché, dicono a Terzigno, “questo matrimonio non s’ha da fare”.

Giovanna Salvati

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche