Terzigno. “Non facciamo salti della quaglia ma solo accordi politici senza cambiare casacca”. Ci va giù pesante Pietro Langella, commissario cittadino Udc di Terzigno nonché consigliere provinciale e presidente dell’Upi ,c he senza mezze misure interviene per mediare e mettere fine all’ acerrima polemica che vede sotto i riflettori i due consiglieri comunali Nunzio Avino e Salvatore Mosca che da venerdi sera, durante la pubblica assise, hanno dichiarato il loro appoggio al sindaco Domenico Auricchio “I consiglieri Nunzio Avino e Salvatore Mosca non meritano assolutamente di esser etichettati come politici qualunquisti che finiscono nella rete del salto della quaglia – incalza Langella – hanno saputo sposare un progetto, quello dell’amministrazione Auricchio, che, in un particolare momento di crisi socioeconomica potrà contare anche sull’appoggio dell’Udc per una maggiore risoluzione dei problemi cittadini. Non c’è stato nessuno scambio di poltrona, e non ci è stato né offerto né abbiamo chiesto nulla, abbiamo più volte dimostrato la nostra apertura collaborando con voti favorevoli o astenendoci in temi importanti come il bilancio, i rifiuti e altro ancora”. Non ha paura di chiarire quello che in tanti hanno definito tradimento e spiega “quello che mi preme sottolineare è che nessuno ha obbligato nessuno, nel periodo di ballottaggio ad appoggiare Auricchio, abbiamo semplicemente detto ai nostri elettorali di essere liberi nelle loro scelte. Avino e Mosca – continua Langella – hanno dimostrato un grande senso di responsabilità assumendosi i pro e i contro di una simile scelta, ma hanno agito, viceversa, non si può dire di altri consiglieri comunali di minoranza, che seppur ferrati in consiglio comunale ad opporsi a questa maggioranza, risultano poi nei fatti, ricevere se non poltrone favoritismi e benefici di altri generi. Noi dell’Udc no”. Poi chiarisce la perplessita’ del segretario cittadino dell’Udc Roberto Ranieri che nei giorni scorsi si era dissociato dall’accordo politico “ Nel merito della scelta politica che è un accordo ormai sigillato e chiuso, mi rammarico, perché il segretario cittadino dell’Udc nella persona di Roberto Ranieri è per noi una persona molto cara a questa compagine, ma credevo che avesse archiviato il suo impegno per la politica dal momento che già tre mesi fa mi aveva parlato di suoi impegni familiari che lo tenevano troppo impegnato, e poi non essendosi tesserato, credevo non fosse più interessato al discorso politico, ma rimaniamo comunque a disposizione per eventuali incontri” “ Infine, – conclude Langella – quando di parla di non aver avvertito lui, doveva forse da buon segretario informato all apolitica, che ormai sia in Provincia che in Regione l’Udc viaggia con il Pdl e non potevamo non chiudere un simile appoggio politico. C’è chi parla di tradimento, chi punta il dito solo contro Nunzio Avino, ma almeno non ha cambiato casacca e ha continuato a mantenere la stessa linea politica per il bene del paese, invece di rifugiarsi in un tutt’altra coalizione. In politica l’identità conta molto più di ogni schieramento”. E cosi, arriva il primo riscatto per il veterano della politica terzignese, Nunzio Avino che per circa 20anni ha militato senza sosta tra i banchi della maggioranza e della stessa minoranza, ricoprendo i più svariati ruoli sino a quello di tricolore cittadino.
Giovanna Salvati
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