Terzigno. “Io e miei quadri abbiamo bisogno l’uno dell’altro. Solo un rapporto con l’altro nasce da un emozione”. E con questa introduzione le emozioni sono state il vero cavallo di battaglia nella prima edizione del Premio Artistico Salvatore emblema andato in scena ieri sera presso “Il Museo Emblema” sito in Via Vecchia Campitelli. Un carosello di presenze che ha deliziato la serata con piccoli e grandi nomi del panorama locale, artistico e politico, ma dove i veri protagonisti sono stati i più piccoli. Sette i vincitori tra i quattordici arrivati in finale, gli alunni delle scuole del territorio che hanno aderito attraverso la rappresentazione di un disegno, del leitmotiv dell’evento, la Trasparenza resa grazie agli occhi dei più piccoli che senza esitare hanno dato spazio a fantasia e creatività, colorando di gioia ogni piccolo capolavoro. Circa seicento i lavori esposti nella galleria museale dove tra le opere del maestro Emblema affiancavano i disegni dei piccoli alunni. Questa la vera magia che ha lasciato a bocca aperta quanti hanno partecipato. Un evento unico e singolare, dove il promotore l’ Unione Regione Province Campane, rappresentato dal presidente Piero Langella ha sottolineato l’importanza di tale iniziative in un territorio che troppo spesso viene ricordato solo per eventi spiacevoli. Dura infatti la provocazione contro Striscia la Notizia “hanno filmato strade pattumiere, ma quando si tratta di dare lustro ad iniziative come queste purtroppo si è sempre restii. Questo è il futuro di Terzigno, nelle mani di un bambino che da spazio alla creatività e alla fantasia e con trasparenza immagina un modo diverso per il quale noi grandi abbiamo la responsabilità unica di costruire una società migliore. Emblema lo ha fatto nel suo contatto con la natura ma soprattutto trasmettendoci la positività delle cose semplici, chissà che da questa piccola iniziativa possano nascere talenti e festival come quelli di Giffoni”. E’ stato il concetto di trasparenza e legalità , intesa sia come visione della natura, come luce e colore e sia come sinonimo di sincerità e spontaneità. A permettere ai vincitori di portare a casa, dopo il ferreo giudizio della giuria, un premio di Euro 150,00, mentre a coloro che si sono aggiudicati il secondo premio, è stato assegnato invece un gioco tecnologico solare. Alla manifestazione era presente, sia la moglie del grande artista Raffaella Auricchio, i figli Elena e Giuseppe ed il nipote Emanuele Leone Emblema, che hanno voluti cosi ringraziare tutti coloro che portano in alto il suo nome, ma sopratutto portano in alto la terra di Terzigno, come territorio di antica cultura e di tradizioni brillanti, di laboriosità e non come esempi negativi, come è stata spesso recentemente etichettata. Nella stessa serata , è stato precisato dalla locale Amministrazione Comunale, l’ ufficialità del cambio della toponomastica della strada ove ha sede la mostra del grande talento artistico locale, quindi da Via Vecchia Campitelli, passerà a Via Salvatore Emblema, un atto dovuto verso questo grande personaggio che , con la sua creatività, ha portato in auge, il nome di Terzigno. A condurre l’iniziativa magistralmente la giornalista Giovanna Salvati.“Un grande successo sotto ogni aspetto – ha concluso Langella – ma senza dubbio la risposta non è stata strettamente proporzionale al lavoro fatto”.
Giuseppe Scudieri
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