Terzigno. Ecoballe in fumo : nella Cava Ranieri torna la paura. Alte fiamme hanno preso vita nel tardo pomeriggio di i eri, nella Cava Ranieri, dove ad essere divorate sono state le centinaia di eco balle che in pochi minuti hanno distrutto una cospicua area. Attimi di paura e soprattutto di perplessità che lasciano pensare. L’incendio, scoppiato intorno alle 17,00 ha mandato in fumo una delle aree più in vista, oggetto di proteste e rivendicazioni, che ieri, in pochi istanti ha visto ridurre in cenere quei cumuli di rifiuti, tutto sotto gli occhi di cittadini che da Boscoreale, Terzigno e Boscotrecase hanno visto le alte fiamme invadere le loro città. Uno spettacolo assurdo. Ad intervenire sul posto in primis i carabinieri della locale stazione, gli agenti della polizia municipale, i vigili del fuoco che hanno avviato le operazioni di spegnimento delle fiamme. Solo in tarda serata, le fiamme sono state domate grazie all’intervento di una ditta locale che ha permesso di tamponare il dilagarsi delle fiamme attraverso terreno. L’area è stata sottosequestro. Secondo le prime ricostruzioni sul posto, effettuate dagli inquirenti, la causa è certamente di origine dolosa. Questo suggerito dal fatto che per accedere all’area solo due sono le possibilità: dai cancelli della stesssa Cava Ranieri con l’automobile, oppure pedonalmente attraverso una vecchia entrata, alle spalle della cava ma ormai dismessa. Nel frattempo la tensione rimane anche perché non è il primo episodio che si verifica negli ultimi giorni: venerdi scorso anche all’interno di masseria Lanza, in via Panoramica, adibita abusivamente a sito di stoccaggio, un incendio di grosse dimensioni ha creato panico . Piccoli focolai che fanno cosi scattare la paura ed aumenatre la tensione per il preludio di una vera e propria nuova era dell’emergenza rifiuti.
Giovanna Salvati
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