Il taglio del nastro avverrà il 15 marzo alle 17, a Sant’Anastasia, alla presenza di autorità e istituzioni.
Apre ufficialmente le porte al pubblico il Museo Multimediale delle Acque Campane, MUMAC in acronimo, realizzato
dall’Associazione Terre di Campania, da anni impegnata in una capillare opera di sensibilizzazione e valorizzazione
dei territori della nostra regione e delle loro preziose risorse. All’acqua, primario elemento naturale, indispensabile per
le funzioni vitali e per le attività quotidiane, dalle domestiche alle industriali, è dedicato il nuovo percorso didatticoespositivo,
che raccoglie storia e informazioni sulla sua presenza in Campania.
Il taglio del nastro si terrà venerdì 15 marzo 2024, alle ore 17:00, presso la sede del Museo in Sant’Anastasia,
alla Via Romani 3, nella cittadella mariana del Santuario di Madonna dell’Arco, dove la comunità dei
Domenicani, nella persona del Priore Padre Gianpaolo Pagano, che condivide il progetto, ha concesso a Terre
di Campania l’utilizzo dei locali necessari alla realizzazione del MUMAC. Scelta non causale poiché proprio l’effige
mariana venerata all’interno dell’edificio sacro risultava collocata, in origine, su di un arco pertinente ad un antico
acquedotto romano che, secondo diversi studi, dovrebbe coincidere con l’Acquedotto Augusteo destinato a convogliare
le acque dei fiumi Serino e Sabato verso i comuni dell’Agro-Nolano e del Vesuviano, fino a raggiungere i Campi Flegrei.
Il Museo Multimediale delle Acque Campane, attraverso un percorso interattivo e digitale, in linea con le nuove sfide
tecnologiche, racconta questa e altre storie d’acqua, che costituiscono un attrattore spesso non adeguatamente
valorizzato per presentare la Campania nel complesso delle sue potenzialità naturalistiche, artistiche, tecnologiche e,
non ultime, turistiche. Terre di Campania ha posto particolare attenzione alla creazione di una mappatura, il più
completa possibile, dei fiumi, laghi, sorgenti, cascate, aree marine, fontane, acquedotti e ogni altro luogo o monumento
legato all’acqua, presenti sul territorio campano. Un lavoro in costante aggiornamento, realizzato anche grazie al
supporto di diversi esperti e stakeholders, aperto alla partecipazione di quanti vorranno ancora contribuirvi; i primi
risultati di queste sinergie sono la sala immersiva e le mappe interattive consultabili nel percorso del Museo. Il Museo
Multimediale delle Acque Campane è anche il luogo in cui non solo la tecnologia, ma anche l’arte racconta la bellezza
e l’importanza dell’acqua, per rimarcare che l’uomo ha bisogno di progresso ma anche di emozioni. Dell’esposizione
museale fa parte, infatti, l’installazione artistica “Gocce d’Acqua” che raccoglie ormai quasi 2000 opere dedicate
all’acqua e realizzate da artisti e allievi degli istituti d’arte campani.
Frutto dell’ingegno di Giuseppe Ottaiano, fondatore di Terre di Campania, che con i suoi viaggi e uno spiccato spirito
di osservazione continua ad arricchire il bagaglio di conoscenze e contenuti del Museo, l’installazione artistica, che
racconta il valore dell’acqua come elemento naturale e bene indispensabile non è mero strumento decorativo, ma
visualizzazione di esperienze personali condivise. La possibilità di partecipare a laboratori a tema scientifico o artistico
completa l’offerta del museo. Tecnologia digitale e arte, unite all’esperienza laboratoriale, fanno dunque del Museo
Multimediale delle Acque Campane un percorso singolare, da vivere per conoscere. Il progetto gode di un
finanziamento nell’ambito del Piano Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” 2014-2020.
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