NAPOLI. Clan Troncone, carabinieri arrestano 2 persone.
Nelle prime ore di questa mattina, nell’ambito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, DDA, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli e della Compagnia di Napoli – Bagnoli, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti, ritenuti affiliati al clan Troncone. I due sono indagati per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento è il risultato di un’indagine basata su acquisizioni investigative che hanno permesso di raccogliere indizi di colpevolezza a carico degli indagati in relazione ad una richiesta di natura estorsiva fatta con modalità mafiose agli inizi del mese di giugno, nei confronti di un imprenditore che tra il 2016 e il 2017 ha ricevuto un prestito da una terza persona. La denuncia della persona offesa costituisce l’elemento principale intorno al quale si sono sviluppate le successive attività investigative che hanno permesso di dare pieno riscontro ai fatti. Nello specifico, con il fallimento delle attività imprenditoriali del denunciante, la persona che gli ha garantito il finanziamento delle somme richieste per proseguire nella gestione dell’ attività, ha reclamato la restituzione di quanto prestato. Al diniego della vittima dopo qualche settimana sono intervenuti gli indagati, che con reiterate minacce e facendo sempre leva all’ appartenenza del sodalizio camorristico operante nell’area di Fuorigrotta, hanno preteso la restituzione del prestito asserendo che i soldi erano stati da loro anticipati. Il provvedimento cautelare documenta la pericolosità della reiterata condotta delittuosa perpetrata dagli affiliati al clan Troncone a danno dell’imprenditore.
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