POMIGLIANO D’ARCO. Tassa sui rifiuti“I cittadini di Pomigliano hanno pagato la Tari, la tassa sui rifiuti, più di quanto effettivamente dovuto” così esordisce Dario De Falco, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle nel comune di Pomigliano D’Arco.
Errore enorme confermato dal Tesoro, scoperto dal deputato del MoVimento 5 Stelle che presentò una interrogazione alla camera. Il governo, con il sottosegretario all’economia, risponde che bisognava calcolare la Tari con criteri diversi rispetto a quelli utilizzati da alcune amministrazioni comunali.
Il gruppo del MoVimento 5 Stelle di Pomigliano D’Arco accende i riflettori sulla vicenda ed informa i cittadini, “Tari illegittima”.
“La quota variabile della TARI doveva per legge essere pari a zero ma tanti comuni italiani hanno sbagliato il calcolo. Tra questi c’è anche il Comune di Pomigliano d’Arco” – afferma De Falco e continua – “ I contribuenti si sono trovati una bolletta in cui, oltre alla quota fissa (legata ai metri quadri della casa), c’è una quota variabile che dovrebbe cambiare in funzione del quantitativo reale di rifiuti prodotto ma che, in mancanza di strumentazioni adeguate, i Comuni calcolano in rapporto ai componenti dell’utenza, moltiplicata per il numero delle pertinenze”
Molti comuni hanno inserito nel conteggio della Tari, sbagliando, anche la quota variabile per le pertinenze (ovvero i garage, i box, le cantine, le mansarde, le soffitte)
“Anche a Pomigliano la quota variabile è stata applicata sia sull’abitazione principale che sulla pertinenza, ma solo per una di esse ci tengono a precisare gli uffici, quindi il calcolo è stato sbagliato dal 2014, anno di introduzione della Tari, ad oggi” – dice Dario De Falco che rincara – “ora per evitare che ci siano cittadini che chiedano il rimborso e altri no, affinché tutti i contribuenti possano recuperare la cifra non dovuta, abbiamo già chiesto in via informale agli uffici comunali di effettuare una compensazione automatica sulle prossime fatture, senza bisogno di compilare alcuna richiesta di rimborso”
I Consiglieri M5S di Pomigliano D’Arco faranno anche istanza affinché il Comune corra ai ripari modificando in autotutela il proprio regolamento e le tariffe. Dario De Falco conclude dicendo : “Il Ministero dell’Economia, che pure riceve i regolamenti comunali sulla Tari non ha mai fatto alcun rilievo al Comune di Pomigliano che, non avendo ricevuto obiezioni dal ministero, siamo sicuri abbia applicato il calcolo errato in buona fede”
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