OTTAVIANO. Nonostante l’orario non proprio comodissimo, le 20, e le brutte condizioni atmosferiche in tanti hanno accettato l’invito del gruppo di Ottaviano del Pd all’incontro “Scegli il Pd, vota il Futuro!” che si è tenuto nella sede della Pierre Media, in via Zabatta. Presenti i “big” campani del partito ed i candidati a Camera e Senato del Collegio, a moderare con capacità e competenza il giornalista Gaetano Di Matteo. Lui rivestendo il ruolo del padrone di casa ha tenuto i ritmi del dibattito che ha toccato i temi “Impresa – Lavoro – Ambiente – Territorio”, ad aprire il confronto il candidato al Plurinominale Emilio Di Marzio, che ha fatto il suo appello al voto specificando la necessità di “dover scappare presto” perchè con la campagna elettorale agli sgoccioli ogni incontro è utile per convincere i cittadini ancora incerti.
Dopo di cui hanno preso la parola Bruna Fiola, consigliera regionale del Pd, che ha ricordato quanto di buono abbiamo fatto i Democratici al lavoro in Campania e al Governo e poi la candidata al Senato Libera D’Angelo, Andrea Manzi, sindaco di Casamarciano e candidato uninominale alla Camera dei Deputati che ha girato in lungo e largo il Collegio, come ha ricordato ieri sera “oggi sono al quinto incontro perchè c’è tanto da dire alla gente che ci chiede di cambiare il Paese”, proprio questo suo appartenere al territorio lo contrappone al candidato del centrodestra che è il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa e certo non è della zona. Poi la parola è stata affidata ad Assunta Tartaglione Segretaria Regionale PD e candidata Plurinominale alla Camera, a lei anche il compito di spiegare come si vota domenica. Si è ribadito, infatti, il voto semplice: basta barrare con una “x” il simbolo del partito. A concludere: Fulvio Bonavitacola Vice Presidente Giunta Regionale della Regione Campania, “Questa è la più brutta campagna elettorale che mi sia capitato di fare dal 1970”, per temi e violenza. Coinvolgente però il suo intervento, come quello di chi lo aveva preceduto, tutti, infatti, sono riusciti a far stare seduti e attenti i tanti cittadini intervenuti fin oltre le 22.
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