Marigliano. I dubbi iniziali degli inquirenti si stanno confermando con la verifica degli atti: “A Marigliano gli interventi Gori sono stati eseguiti in maniera grossolana”. Svolta importante, dunque, nelle indagini effettuate dalla polizia locale di Marigliano e legate ai cantieri della Gori in città.
Nonostante gli agenti del Comando mariglianese siano bloccati dal COVID 19 il comandante Emiliano Nacar ha continuato tecnicamente a indagare sulla questione che era emersa pubblicamente ai primi di gennaio.
Adesso, dai carteggi sta venendo fuori un corposo fascicolo che farà seguito a quello già aperto presso la procura della Repubblica di Nola. In particolare emerge che, specialmente su via Vittorio Veneto a far data dal maggio 2020, “gli interventi di riparazione rimozione e ripristino erano state eseguiti in maniera grossolana”. Un tipo di lavorazione che poi “ricadeva” anche sui marciapiedi che avevano subito perdite di acqua, ma in specie riguardava la realizzazione di alcuni interventi di scavo eseguiti dalla Gori proprio sulla carreggiata.
“Terrò alta l’attenzione su questa situazione”, commenta il maggiore Emiliano Nacar, “monitorando ancora i cedimenti della strada e gli allagamenti che si verificano. Con la direzione dei lavori si sta procedendo a verificare la regolare esecuzione della posa in opera della rete idrica da parte della Gori”. Ma l’azione del comandante non si ferma e anche se ha il Comando decimato dai contagi e gli agenti ritorneranno a pieno regime soltanto lunedì 22 febbraio ci ha già assicurato che saranno effettuati nuovi controlli in città, senza dimenticare però quanto questo possa essere impegnativo e difficoltoso se soltanto si considera che a Marigliano “la curva dei contagi è in aumento e che il personale sta notificandi quasi 150 ordinanze di isolamento al giorno”.
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