POMIGLIANO D’ARCO. Summit criminale in pieno giorno nella nota piazza di spaccio del complesso popolare ex 219: i carabinieri hanno arrestato due persone e sequestrato due pistole semiautomatiche calibro 9. E’ caccia al resto della banda.
Gli arresti
In manette sono finiti Vincenzo Basso, 23enne e Francesco Cipolletta, 43enne. Entrambi residenti del luogo e già noti alle forze dell’ordine, Vincenzo Basso, tra l’altro, era già in regime degli arresti domiciliari.
Il summit
I carabinieri della Compagnia e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna nel corso di un controllo mirato nella zona meglio nota come “piazza di spaccio”, all’interno del complesso di edilizia popolare della “ex legge 219”, hanno notato uno strano assembramento di persone, molte delle quale già note alle forze dell’ordine. In pratica era in atto una vera e propria riunione nel rione: le pattuglie sono, dunque, intervenute d’urgenza. Due soggetti sono stati arrestati – Vincenzo Basso e Francesco Cipolletta – e sono attualmente in attesa di rito direttissimo. Il resto del gruppo è riuscito a sfuggire momentaneamente ai militari dell’arma.
Le perquisizioni
I carabinieri hanno, inoltre, eseguito un accurato controllo nell’area ed in particolare in alcuni edifici dove sono state trovate e sequestrate due pistole semiautomatiche calibro 9 – una di questa è risultata essere in uso di Francesco Cipolletta e l’altra, l’arma è risultata rubata a Volla- erano state occulte nel vano ascensore dello stabile di residenza di Vincenzo Basso. Le indagini ora sono concentrate sul resto della banda presente al summit che è riuscito a sfuggire all’arresto di oggi. Le armi saranno invece inviate al Racis di Roma per verificare il loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o intimidazione.

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