Napoli. Parte il servizio di primo soccorso realizzato dall’Ente Parco per migliorare la sicurezza dei turisti durante le visite guidate al Gran Cono del Vesuvio. Nel periodo di massima affluenza al cratere, un’ambulanza con autista soccorritore ed infermiere stazionerà nel piazzale di quota 1000 ad Ercolano, punto di accesso al sentiero per il cratere.
L’Ente Parco ha rafforzato, inoltre, anche le attività di controllo del territorio per la prevenzione dei reati ambientali e per garantire una fruizione serena del patrimonio naturalistico da parte dei visitatori, grazie alla presenza del Corpo Forestale dello Stato che con un camper del Comando Stazione Mobile a quota 1000.
“La sicurezza dei turisti è prioritaria” – dichiara Agostino Casillo Presidente dell’Ente Parco “per questo abbiamo ritenuto necessario avere un presidio mobile sette giorni su sette e in tutto l’orario di apertura, almeno nel periodo dell’anno di massimo affluenza”
“ Un altro passo verso il miglioramento del sistema di assistenza – continua il Presidente Casillo-che può contare, inoltre, su un accordo tra l’ Ente Parco e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico finalizzato ad intervenire nel caso di soccorsi più impegnativi mediante gli elicotteri messi a disposizione dall’Aeronautica Militare e dalla Polizia di Stato”
“Sempre sul tema del soccorso, da alcuni mesi abbiamo fornito al Presidio delle Guide Vulcanologhe tre defibrillatori grazie ai quali sono già state salvate molte vite umane”
“Il Vesuvio è visitato ogni anno da più di mezzo milione di persone, la presenza rafforzata degli agenti del Corpo Forestale dello stato ci conforta ed è ovviamente garanzia di un maggiore controllo del territorio e di una più efficace prevenzione di fenomeni criminali.
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