Redditi di cittadinanza illeciti. 120 perquisizioni e sequestri anche a Somma, Marigliano e Pollena
Napoli. “Non si tratta dei furbetti del reddito di cittadinanza”, chiarisce il generale Gabriele Failla, comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, “ma di soggetti condannati per gravi delitti di associazione mafiosa che hanno commesso illeciti contro il reddito di cittadinanza presentando autocertificazioni false per ottenere indebitamente il beneficio”. Ed infatti a leggere i nomi dei clan cui appartenevano, e in qualche caso appartengono ancora, i 96 soggetti interessati dagli accertamenti delle fiamme gialle ci si rende subito conto che è coinvolta la camorra di Napoli e provincia, quella camorra che per decenni ha terrorizzato migliaia di persone, e molti gruppi criminali sono ancora “operanti”. Le cosche interessate dalle verifiche accertamenti sono i Vollaro, i di Lauro, gli Ascione, i Mallardo, Mazzarella, Caiazzo-Simmino, Amato-Pagano sull’area di Torre Annunziata gli accertamenti hanno riguardato i clan Gionta, Gallo- Cavalieri, Cesarano falanga -Pappale-Di Gioia e Mazzarella ed inffine nell’area stabiese e vesuviana D’Alessandro, Quarto Sistema, i Gallo-Limelli-Vangone, i Crimaldi, gli Arlistico-Terracciano-Orefice e i Panico-Perillo. “C’è stato un proficuo scambio di informazioni tra Inps e Guardia di Finanza e un’azione coordinata di tutte le procure partenopee”, aggiunge il generale Failla, “Napoli, Napoli Nord, Nola e Torre Annunziata per organizzare questo intervento a massa con più di 100 perquisizioni che hanno portato al sequestro di oltre un milione di euro”.
Un’attività investigativa che ha portato a perquisizioni nelle città di Somma Vesuviana, Ottaviano, Pollena Trocchia, Marigliano, Cicciano, San Paolo Bel Sito, Napoli, Pozzuoli, Ercolano, Casoria, Melito, Portici, Qualiano, Casavatore, Marano, Caivano, Sant’Antimo, Giugliano, Casandrino, Afragola, Villaricca, Boscoreale, Torre Annunziata, Torre del Greco Castellammare di Stabia, Acerra e anche fuori regione come Lanzo Torinese (To), Bernareggio (MB) e Perugia. Attività effettuata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e dal Gruppo di Torre Annunziata, finalizzata a verificare casi di indebita percezione del beneficio del Reddito di cittadinanza da parte di soggetti con condanne definitive per reati di associazione di stampo mafioso.
Eseguiti sequestri delle somme indebitamente percepite dagli indagati nel periodo aprile 2019/gennaio 2021 per un importo di oltre 1.180.000 euro, nonché delle carte prepagate utilizzate per l’erogazione del beneficio.
Nel complesso gli accertamenti hanno riguardato 96 soggetti, 64 sono stati verificati dal nucleo di polizia economico finanziaria di Napoli mentre 32 sono stati approfonditi dai reparti del gruppo di Torre Annunziata
Ancor più in particolare in quest’ultima area oplontina 21 sono i soggetti ricadenti dell’area di Torre Annunziata 5 dell’area di Torre del Greco 6 dell’area stabiese Le ipotesi di reato sono relativi al decreto legge 4 del 2019 per avere indebitamente richiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza.
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