giovedì 28 Novembre 2024
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Sul blitz il generale Failla: “Non furbetti del reddito di cittadinanza, ma condannati per camorra”

Redditi di cittadinanza illeciti. 120 perquisizioni e sequestri anche a Somma, Marigliano e Pollena

Napoli. “Non si tratta dei furbetti del reddito di cittadinanza”, chiarisce il generale Gabriele Failla, comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, “ma di soggetti condannati per gravi delitti di associazione mafiosa che hanno commesso illeciti contro il reddito di cittadinanza presentando autocertificazioni false per ottenere indebitamente il beneficio”. Ed infatti a leggere i nomi dei clan cui appartenevano, e in qualche caso appartengono ancora, i 96 soggetti interessati dagli accertamenti delle fiamme gialle ci si rende subito conto che è coinvolta la camorra di Napoli e provincia, quella camorra che per decenni ha terrorizzato migliaia di persone, e molti gruppi criminali sono ancora “operanti”. Le cosche interessate dalle verifiche accertamenti sono i Vollaro, i di Lauro, gli Ascione, i Mallardo, Mazzarella, Caiazzo-Simmino, Amato-Pagano sull’area di Torre Annunziata gli accertamenti hanno riguardato i clan Gionta, Gallo- Cavalieri, Cesarano falanga -Pappale-Di Gioia e Mazzarella ed inffine nell’area stabiese e vesuviana D’Alessandro, Quarto Sistema, i Gallo-Limelli-Vangone, i Crimaldi, gli Arlistico-Terracciano-Orefice e i Panico-Perillo. “C’è stato un proficuo scambio di informazioni tra Inps e Guardia di Finanza e un’azione coordinata di tutte le procure partenopee”, aggiunge il generale Failla, “Napoli, Napoli Nord, Nola e Torre Annunziata per organizzare questo intervento a massa con più di 100 perquisizioni che hanno portato al sequestro di oltre un milione di euro”.

Un’attività investigativa che ha portato a perquisizioni nelle città di Somma Vesuviana, Ottaviano, Pollena Trocchia, Marigliano, Cicciano, San Paolo Bel Sito, Napoli, Pozzuoli, Ercolano, Casoria, Melito, Portici, Qualiano, Casavatore, Marano, Caivano, Sant’Antimo, Giugliano, Casandrino, Afragola, Villaricca, Boscoreale, Torre Annunziata, Torre del Greco Castellammare di Stabia, Acerra e anche fuori regione come Lanzo Torinese (To), Bernareggio (MB) e Perugia. Attività effettuata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e dal Gruppo di Torre Annunziata, finalizzata a verificare casi di indebita percezione del beneficio del Reddito di cittadinanza da parte di soggetti con condanne definitive per reati di associazione di stampo mafioso.
Eseguiti sequestri delle somme indebitamente percepite dagli indagati nel periodo aprile 2019/gennaio 2021 per un importo di oltre 1.180.000 euro, nonché delle carte prepagate utilizzate per l’erogazione del beneficio.
Nel complesso gli accertamenti hanno riguardato 96 soggetti, 64 sono stati verificati dal nucleo di polizia economico finanziaria di Napoli mentre 32 sono stati approfonditi dai reparti del gruppo di Torre Annunziata
Ancor più in particolare in quest’ultima area oplontina 21 sono i soggetti ricadenti dell’area di Torre Annunziata 5 dell’area di Torre del Greco 6 dell’area stabiese Le ipotesi di reato sono relativi al decreto legge 4 del 2019 per avere indebitamente richiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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