mercoledì 27 Novembre 2024
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Su Villa Tortora Brayda l’assessore Graziani: “Arrogante e scorretto”

Sant’Anastasia. Pubblichiamo di seguito il manifesto firmato dalle sedi di Socialisti democratici per Napoli, Uniti per Sant’Anastasia e Giovani anastasiani che contesta l’atteggiamento tenuto dall’assessore all’Urbanistica, Giancarlo Graziani nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale.

ARROGANTE E SCORRETTO
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale dell’11 maggio l’Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici sottoposto ad una normale e democratica interrogazione sullo stato dei lavori sia del Parco del Boschetto lato via Romani, sia del palazzo Tortora Brayda su Via Arco, invece di raccontare i fatti, ha iniziato a polemizzare sui tecnici
esterni e sull’ufficio tecnico comunale, raccontando che il progetto è irrealizzabile perché “fantasioso”. L’Assessore ha mostrato di ignorare che si tratta di 2 progetti distinti, nati da uno studio per la riqualificazione
ambientale del Parco che fu premiato e selezionato nel 2003 fra i migliori programmi di Riqualificazione urbanistico – ambientale- Progetto Qualità Urbana della Regione Campania. Tale progetto fu successivamente diviso in due lotti, l’uno riguardante la Villa comunale su Via Romani, l’altro il Palazzo Tortora Brayda su via Arco, che hanno poi ottenuto, grazie all’interessamento dell’allora Giunta Iervolino, un finanziamento da parte della Regione Campania di euro 674.000 per il restauro del Palazzo ed euro 816.000 per la piazza ed il verde pubblico.
Il finanziamento della regione copre tutte le spese per cui nulla ricade sul Bilancio Comunale. Sul Palazzo Tortora Brayda, il cui progetto secondo l’Assessore non è a norma, precisiamo che il progetto
preliminare e definitivo è stato redatto dall’Ufficio Tecnico e l’esecutivo da professionisti esterni, è stato approvato oltre che dal capo dell’ufficio tecnico, dall’Asl, dalla Soprintendenza e soprattutto dalla Regione che
ha ritenuto di volerlo finanziare. Ora il finanziamento corre il serio rischio di essere revocato, invece la villa comunale è ormai quasi completata, e non ci spieghiamo perché l’assessore afferma che sarà consegnata
nell’agosto 2012 anzichè quest’anno. La verità, caro Assessore, è che nei settori di sua competenza ha ereditato una vera miniera d’oro dalle
passate giunte, oltre ai finanziamenti già citati: il Piano del Colore, i Piani di Recupero, I Piani Insediamento Produttivo, l’incarico per il nuovo Piano
Urbanistico Comunale, il Project Financing del Cimitero e le pratiche di condono, almeno 800, che porterebbero bei soldi nelle casse del comune. Tutto grazie alla “fantasia” dei tecnici e degli amministratori che
l’hanno preceduta. Sant’Anastasia potrebbe essere un cantiere, ma tranne le cose già avviate nelle giunte passate, Lei non ha aperto nessun cantiere da un anno che si è insediato. Per incapacità? Mancanza di tempo perché in altre faccende affaccendato? In ambedue i casi: VADA VIA
Così farà spazio a qualcun altro della sua maggioranza che ha più tempo e voglia di risolvere i problemi.
Avrebbe la gratitudine di maggioranza ed opposizione e potremmo finalmente, senza polemiche, lavorare per il bene della nostra collettività.

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