Striano. Avevano cercato di scippare un anziana donna ma sono stati, in tempo reale arrestati, dai carabinieri. Una tentata rapina finita male nonostante la scaltrezza del colpo che fortunatamente è stato sventato dalla solidarietà mostrata all’anziana donna da più di un passante. La vicenda era andata in scena mercoledi mattina, nell’aerea mercatale di Striano quando un anziana, F.C. si trovava intenta a passeggiare quando due uomini hanno cercato di portargli via la borsa. Senza esitare la donna aveva cercato di trattenere la borsa ma invano i malfattori avevano deciso di mollarla. Di qui una breve lotta tra la donna e due rapinatori. ma ad avere la peggio la donna che viene spinta dai due,cadendo a terra riporterà alcune lesioni. Ma per i due rapinatori non sembra essere finita. Durante la fuga vengono aggrediti da altre tre persone che a loro volta rimangono ferite riportando lesioni personali. A difendere la donna infatti erra stato un 23enne , F.S.,che ha riportato lesione per una prognosi di sette giorni, con lui un altro giovane aveva cercato di fermare i due malfattori V.S. anche per lui una prognosi di tre giorni ed infine con loro una donna E.F. di 19anni che cadendo ha riportato lesioni guaribili in cinque giorni. Una scena da far west per i due malfattori che nonostante siano stati più volte accerchiati sono riusciti a fuggire. E’ subito scattata la caccia all’uomo, grazie alle indagini messe in campo dai carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo Tommaso Canino. Indagini che grazie al sistema del Web lase hanno permesso di arrestare i due in pochissimo tempo. I due infatti, riconosciuti ed entrambi pregiudicati, Orlando Marotta, classe 57 e residente a Eboli con il suo complice, una donna altrettanto pregiudicata per simili reati. Erminia Camozza classe 1962, sono stati arrestati ieri sera nella cittadina di Eboli dai carabinieri di Striano con il supporto dell’Aliquota Operativa della locale Compagnia. Entrambi dopo i rilievi foto dattiloscopici, sono stati trasferiti presso il carcere di Salerno Fuorni a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Giovanna Salvati
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