Striano. “Accuse inutili e ancora una volta si perde tempo mentre noi facciamo i fatti”. E’ con queste parole che il sindaco Antonio Del Giudice contrattacca le accuse della minoranza sulla vicenda dell’intervento di ampliamento con trasformazione del poliambulatorio, sull’attuale presidio socio sanitario, che dovrebbe ospitare dal 1 settembre la scuola elementare di Piazza D’Anna. Un tema portato nell’ultima assise pubblica e dove l’errore nel conteggio numerico del costo complessivo,aveva messo in cattiva luce la professionalità dei tecnici, attraverso gli attacchi di entrambi i consiglieri di minoranza Aristide Rendina e Antonio Gravetti. Ma Del Giudice non perde tempo e nonostante il contrattacco sferrato in consiglio comunale , insiste nel difendere la sua maggioranza e soprattutto il suo operato “ sono mesi che siamo al governo di questo paese e da sei mesi non ho sentito una volta parlare la minoranza di progettualità reali e concrete – commenta il primo cittadino Del Giudice – ci accusano cinque giorni su sei, ci criticano il doppio dei giorni, ma non ho mai visto uno dei cari colleghi di minoranza mettere su carta un idea buona e fattibile. Si lamentano di un errore di conteggio, che abbiamo accettato perché è un errore, ma è stato di battitura, perché tutte le voci sono corrette nel piano finanziario. Errare è umano, perseverare con avida convinzione di contrastare la politica e non un progetto o un idea, come quella della scuola in questione, è solo sinonimo di carenze di presupposti reali, e segno di sconfitte personali. Siamo una maggioranza che lavora e fa i fatti. Noi siamo il governo e noi lasciamo le parole a chi non ha altro a cui pensare. Per la minoranza 500 bambini dovrebbero per caso fare lezione all’aria aperta? La maggioranza non lo vuole e trovare uno spazio adeguato è stato il nostro unico obiettivo, vincente.”
Giovanna Salvati
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