Striano. In questi giorni mi sembra di essere in punizione. Eh si, perchè tutte le persone straordinarie che conosco stanno volando via. E dopo aver scritto fiumi di parole e aver versato litri di lacrime per la morte di una mia grande amica, Raffaella, ora mi ritrovo a dover ricordare un altro angelo. Che il Signore voglia fregarsi tutti gli angeli e le persone speciali che ci ha mandato su questa terra? Forse si. Ma se la mia penna fosse invece destinata a regalare e a raccontare ciò che queste persone hanno significato nella vita di ognuno di noi? Nessuno immagino, saprà darmi una risposta, sopratutto se ti fermi e ti domandi perchè deve capitare e perchè proprio a loro. Anche oggi una triste notizia. La morte di un altro fiore, un giovane di appena 25 anni che aveva già nel suo nome racchiuso la grandezza della sua sconfinata voglia di vivere. Angelo Basile, infatti di voglia di vivere ne aveva da vendere, il suo carisma e la sua grinta avevano conquistato una cittadina intera che invece oggi si trova a piangere per la sua improvvisa perdita. E’ morto per un male che uccide senza darti il tempo di pensare, ma solo quello di lottare, ma quando poi si è forti e si lotta senza vedere andar via questo male, l’epilogo della morte è l’unica cosa che purtroppo ti premia per quello che hai dato su questa terra. Una vita fatta di sogni, di tanti sogni, di quelli che però in giorni interi programmi e aspetti di realizzare ma che quando meno te ne accorgi vengono spaccati, interrotti, falciati e cancellati da l’unica cosa che non vorresti mai capitasse alle persone che ami. Angelo era cosi, era tutto ciò che una madre può desiderare dal figlio: presente con quel sorriso e quella faccia da scugnizzo. Quando usciva con i suoi compagni di sempre Angelo era l’anima del gruppo. E nonostante la sua brutta malattia non aveva mai smesso nè di lottare nè di sorridere a quella vita che per lui invece aveva in programma solo una cruda fine. Sono convinta che da lassù il nostro Angelo continuerà a divertirsi, ad indossare quegli occhiali che anche in tempo di pioggia portava, perchè lui era il sole e la speranza. Nel pomeriggio alle 15,30 l’ultimo saluto ad Angelo, che avrà l’onore di avere un intera cittadina tutta per lui. Da parte mia e di tutta la Redazione, un abbraccio forte a chi ora vede intorno solo il buio, ma gli angeli sono fatti per farci compagnia, per essere fiori sull’asfalto in questa nostra vita, e finito il loro compito,di dare amore, devono ritornare lassù dal capo. Ciao Angelo…buon viaggio da tutti noi!!
Giovanna Salvati
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