sabato 21 Settembre 2024
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Striano. Al comune in gestione le autovetture confiscate alla camorra

Striano.Dalle mani della camorra alle mani della città. E’ questa l’iniziativa allaquale l’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Antonio DelGiudice ha deciso di aderire. “Appena saputo dal Monopolio di Stato di questadisponibilità di macchine confiscate alla camorra, ci siamo subito attivati,questo non ci spaventa, anzi ci inorgoglisce”. E’ lo stesso Del Giudice a commentare subitola scelta della sua amministrazione e il tutto con orgoglio. Si tratta dell’affidamentoal comune di Striano, di circa tre autovetture che fanno parte dei beniconfiscati alla camorra. Un supporto alla lotta alla mafia conle auto sequestrate ai boss, ma soprattutto un messaggio importante per gridareancora una volta alla legalità. E’ l’iniziativa che propone uno spaccato di legalità,ma anche un idea di riutilizzo e di utilità, di macchine che viceversa continuerebbero, dopo la confisca, a rimanereinutilizzate. E invece è il Monopolio diStato, ad aver varato già un mese fa l’ipotesi di offrire i veicoli agli enti,che vede il Comune di Striano, il primo ad aver subito offerto la propria disponibilità. Solitamente comprare autovetture diservizio significa accreditarsi un imponente spesa, che viceversa, in questocaso, viene completamente risparmiata perché le autovetture vengono date in usoalla casa comunale, in modo completamente gratuito. “Avevamo sentito da piùparti di questa iniziativa che ci era subito piaciuta – continua il sindaco Del Giudice – ma nessuncomune del territorio aveva aderito e cosi siamo andati direttamente alla fontedel Monopolio dove con molto piacere ritorneremo già nei prossimi giorni perscegliere le macchine. Credo che sia un buon messaggio ma soprattutto unimpegno importante che ogni amministrazionedel nostro territorio dovrebbe adottare. I nostri territori, non sarà il casodi Striano, hanno dato natali a numerosi esponenti della sfera criminosa, eutilizzare questi beni, come macchine, che sfrecciavano magari verso luoghi didelitti ed agguati, invece a servizio dell’ente comunale, per la PoliziaMunicipale, come auto di rappresentanza può sottolineare l’impegno concreto dichi promuove la legalità. D’altronde di solito sono proprio le macchine dirappresentanza ad essere sempre in vista, e questa volta la curiosità deicittadini, e soprattutto dei giovani, può continuare a calcare concetti sani dilotta alla camorra”. Tre , almeno per ora dovrebbero essere le macchine che ilMonopolio di Stato darà in gestione alla casa comunale strianese. Un segnali importante come i tanti, seppur mai abbastanzasono quelli, che arrivano da tutta la Campania soprattutto anche grazie allepolitiche occupazionali e ai programmi di sviluppo locale, dove si cerca persinodi utilizzare i beni confiscati alla camorra per generare posti di lavoro. Trentacinquesono i beni già ristrutturati con una spesa di 11 milioni e mezzo di euro, più25 milioni per nuove idee e progetti a valere sui fondi Fas, appena sbloccati.Inoltre, saranno messi a disposizione altri 150 milioni provenienti dai fondieuropei. In Campania sono 1.323 i beni confiscati, dei quali 360 sono nellemani del Demanio, 47 già riutilizzati, e 927 con destinazione d’uso giàindividuata, si tratta prevalentemente di ville, appartamenti e fabbricati.

Giovanna Salvati

Giovanna Salvati

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