Somma Vesuviana. Stravolgono antica masseria della fine del 1800 per trasformarla in un agriturismo:denunciate 3 persone. Accade a Somma Vesuviana nella masseria Montesanto, situata nell’omonima località, dove sono intervenuti i carabinieri Forestali della Stazione Parco di Ottaviano con il supporto dell’ufficio Tecnico del Comune. Arrivati sul posto i militari hanno scoperto che la masseria, luogo di interesse storico e culturale, era stata cambiata rispetto al prospetto originale. In particolade hanno trovato un cantiere attivo e diverse opere di demolizione e ricostruzione avviate.
Il direttore dei lavori, un architetto, consegnava agli uomini dell’Arma una certificazione di “inizio attività alternativa al permesso di costruire per il recupero, riattamento, riqualficazione fun-ionale della masseria Montesanto da destinare ad attività agrituristica”. Ma i tecnici del Comune accertavano che la Scia in questione era subordinata ad una serie di vincoli volti a tutelare l’antica masseria. Tra questi: il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica con parere vincolate da parte della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli e il rilascio dell’attestazione presentazione progetto per le parti strutturali. Non essendoci ne l’una ne l’altro i carabinieri forestali hanno
provveduto al sequestro dell’intero stabile (di circa 1000 metri quadri) e le relative pertinenze agticole. Ed hanno contestualmente denunciato, per violazioni della normativa sulla tutela dei beni culturali e paesaggistici, tre persone: l’affittuario dell’immobile, il tecnico progettista e direttore dei lavori e l’amministratore unico della ditta esecutrice dei lavori.
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