NOLA. La Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici Ed Etnoantropologici di Napoli e Provincia ha disposto lo stop ai lavori nella villa Comunale di Nola e l’abbattimento degli alberi “senatori” situati all’interno della struttura.
Tra le piante da abbattere anche il Cipresso Montezuma, uno degli alberi secolari più importanti della provincia di Napoli.La decisione della Soprintendenza è giunta dopo che il deputato del Movimento Cinque Stelle in Commissione Cultura Luigi Gallo, in sinergia con i parlamentari M5S Salvatore Micillo e Paola Nugnes, ha scritto al Soprintendente Luciano Garella e diffidato il sindaco di Nola Geremia Biancardi a procedere con l’abbattimento degli alberi situati in villa comunale.
“Quelle del Comune sono forzature inutili contro i cittadini e l’ambiente. E’ evidente che dopo lo stop della Soprintendenza – spiega il deputato Gallo – si evince come il Comune non fosse stato autorizzato a procedere con i lavori degli alberi “senatori” di Nola. Il Movimento Cinque Stelle vuole restituire dignità ed integrità a quel sito, un bene comune, dopo il riconoscimento della villa comunale di Nola come area di interesse storico/monumentale e si adopererà affinché la Regione recepisca il censimento elaborato insieme a LIPU e Legambiente nel 2007 nella lista degli alberi secolari tutelati dalla Regione Campania”.
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