Marigliano. Una delega troppo spesso presa sotto gamba, ma che invece è cruciale per la rinascita di un territorio e per la tutela della salute dei suoi cittadini, quella allo Sport, che da circa 8 mesi a Marigliano è affidata a Lina Vivolo, che gestisce anche PNRR, Patrimonio, Contenzioso, ed Edilizia Sportiva. Una delega che la Vivolo gestisce in sinergia con il consigliere di riferimento, Pasquale Allocca.
Tanto ha fatto in questi mesi e chiediamo proprio a lei progetti e programmi.
Sta facendo molto per lo Sport mariglianese, cosa significa per lei questa delega? Abbiamo notato una sua costante presenza a tutti gli eventi organizzati dalle società sportive in città a significare anche la vicinanza dell’Amministrazione del sindaco Giuseppe Jossa
Per me lo sport è strumento di inclusione sociale, si tenga presente che nella nostra città lo sport è molto radicato e le varie discipline hanno raggiunto spesso importanti risultati, non ultimo la promozione in serie B della Promobasket.
Ho iniziato il mio mandato incontrando tutte le società sportive utilizzatrici degli impianti comunali al fine di ascoltare le loro esigenze. Ma ho avuto modo di conoscere e confrontarmi anche con altre realtà sportive presenti a Marigliano, pattinaggio, arti marziali, scherma ed altro. Da questi incontri siamo riusciti ad organizzare ed ottenere la presenza entusiasta di diversi atleti anche alla giornata nazionale dello sport indetta dal Coni, cui abbiamo aderito.
Tema caldo negli anni è stato lo stadio e i suoi lavori di ripristino, lei come si è mossa a riguardo?
Riguardo i lavori del campo sportivo ho cercato di portare a termine l’iter burocratico, affinchè si potesse, finalmente, dare inizio alla esecuzione dei lavori programmati per il campo sportivo “Santa Maria delle Grazie”, consistenti nella installazione degli spalti con la realizzazione di una parziale copertura, il rifacimento di parte del muro perimetrale e l’adeguamento delle torri faro.
Devo dire, ad onor del vero, che sulla questione campo c’è una forte sensibilità ed attenzione da parte del sindaco e di tutta la maggioranza.
I lavori sono iniziati da qualche settimana, dureranno circa 12 mesi.
Seguirò personalmente l’andamento degli stessi, per verificare il rispetto dei tempi di consegna dell’opera.
All’uopo va detto che stiamo sollecitando il cronoprogramma delle attività di lavoro cosi da verificare i tempi e i modi di utilizzo del campo nel corso dell’anno da parte delle società sportive.
Ha anche messo mano ad un importante progetto per la “tendostruttura” del Palanapolitano, di che si tratta?
Nei primi giorni del mio assessorato vi era un bando in scadenza della Città Metropolitana di Napoli, che prevedeva un finanziamento per adeguamento ed efficientamento energetico di una struttura sportiva. Ho fermamente voluto che il Comune vi partecipasse candidando la tendostruttura, ricevendo la piena disponibilità ed impegno dell’ufficio preposto.
Il finanziamento è stato ottenuto. I lavori saranno eseguiti, presumibilmente negli ultimi mesi di quest’anno.
Al PalaNapolitano abbiamo anche effettuato opere di manutenzione straordinaria con rifacimento delle guaine di protezione e ristrutturazione dei bagni. Lavori indifferibili poiché da molto tempo tempo rinviati.
Anche al PalaAliperti sono in corso lavori di manutenzione consistenti, principalmente , in installazione di canestri a muro e sistemazione del parquet.
Altra nota “delicata” quella del regolamento per l’affidamento gestione impianti sportivi. Come sta agendo in tal senso?
Ho sentito la necessità di dotare la città di un nuovo regolamento per la gestione delle strutture sportive al fine di offrire delle norme di massima trasparenza nella gestione degli impianti sportivi, e, contemporaneamente individuare criteri di utilizzo degli stessi più puntuali; oltre che proporre delle regole che predetermino la scelta del gestore, in caso di pluralità di richieste dello stesso impianto, per le stesse fasce orarie.
Per esempio nella bozza del regolamento si favoriscono le società presenti sul territorio che da sempre svolgono un ruolo importante nella diffusione dello sport.
È stata anche formulata una bozza di adeguamento delle tariffe.
L’adeguamento delle stesse non veniva effettuato da molto tempo e oggi si rende necessario, dati i rincari noti a tutti, delle varie forniture (gas, energia elettrica, acqua). Con il richiamato adeguamento comunque verrebbero coperte per circa un terzo le spese di gestione, rimanendo la restante parte a carico del comune.
Sempre mossa dalla ricerca di una equitá sostanziale, nella bozza si prevede, ad esempio, una tariffazione diversa tra l’utilizzo di impianti come il campo Santa Maria delle Grazie e il Palanapolitano e le strutture minori.
L’ufficio preposto ha lavorato alacremente per redigere le dette bozze che potessero essere poi esaminate tempestivamente nella commissione consiliare apposita ed esser,poi, approvate dal consiglio comunale nei tempi che avrebbero consentito alle associazioni sportive di programmare le proprie attività già da questo settembre.
Purtroppo ho dovuto constatare che vi è stato un rallentamento nell’esame del provvedimento che, a tutt’oggi, non è stato ancora esaminato compiutamente dalla apposita commissione consiliare ad oltre due mesi dalla sua redazione.
Imputa a qualcosa questo ritardo?
Non credo che questo ritardo sia dovuto a resistenze da parte di qualche altro soggetto politico, se così fosse vorrebbe dire che non è stata letta la bozza di regolamento, ma è mio dovere far presente ai decisori politici l’importanza del documento in questione per una equa e giusta regolamentazione.
L’adozione di un nuovo regolamento che disciplini l’utilizzo delle
strutture sportive e L’ adeguamento delle tariffe, si tratta proprio di atti necessari?
Sì, per garantire a tutti i cittadini
e le associazioni sportive un equo ed ordinato uso di spazi e strutture pubbliche.
Credo, inoltre, sia importante vigilare affinché si rispettino le regole, diversamente si verificherebbe un contesto ingiusto ed in cui a prevalere sarebbe il più forte. L’adozione di un nuovo sistema tariffario, poi, si rende ancor più
improcrastinabile alla luce delle continue richieste che pervengono dall’assessore alle Finanze del Comune, Nicola Di Raffaele, che ci ricorda le ripetute raccomandazioni della Magistratura Contabile circa la messa a reddito del patrimonio immobiliare e delle strutture di proprietà comunale. Chiaramente sarà compito del mio assessorato garantire una
equilibrata applicazione di questi importanti principi contabili che
dovranno però non ostacolare una partecipazione alla pratica sportiva
da parte delle categorie sociali più deboli e svantaggiate.
Tanto lavoro in pochi mesi
Ci tengo a ribadire che ho ricevuto fattiva collaborazione e manifestazioni di fiducia dal sindaco e dalle forze politiche di maggioranza. Senza di loro ben poco avrei potuto realizzare.
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